• l'intervista / mons. schneider

    "Da 50 anni nella Chiesa si diffonde l'anarchia liturgica"

    Il vescovo e saggista mons. Athanasius Schneider parla a La Bussola del suo nuovo libro "La Messa cattolica". Le deviazioni nel culto verificatesi negli ultimi decenni hanno la loro radice nella perdita del soprannaturale. Una malattia che fa dei credenti dei "cristiani deboli" incapaci di testimoniare in un mondo schiavo delle varie ideologie dominanti.

    • IL PRETE CICLISTA

    Brescia: altolà del vescovo alla Messa "creativa"

    In una lettera pubblica mons. Pierantonio Tremolada si è detto «sconcertato» e «rattristato» per le immagini della bizzarra celebrazione di don Fabio Corazzina. Con autentica paternità ricorda al sacerdote che l'Eucaristia è dono e mistero da trattare con riverenza, chiedendogli un gesto concreto di riparazione. E anche noi laici abbiamo bisogno di padri, non di intrattenitori.

    • abominio liturgico

    Anche Cristo fugge dalla "Messa fai da te"

    A Mazara del Vallo l’ennesima celebrazione “a fantasia dello chef”. Ci siamo ormai assuefatti, ma non è una buona notizia. Se il clero inventa il rito a piacimento finisce per perdere di vista l’Eucaristia. Anche letteralmente: infatti, le ostie consacrate sono volate via col vento. «Gesù ha preso il volo», se la ride il prete. Ma forse Gesù voleva proprio scappare a gambe levate.

    • IN NOME DELL'EMERGENZA

    La Messa "Covid-free": un abuso contro il buon senso

    In molte chiese sono stati tolti gli inginocchiatoi e i fedeli non possono ricevere la Comunione in bocca. Ma l’Ordinamento Generale del Messale Romano chiede di inginocchiarsi «alla consacrazione a meno che lo impediscano lo stato di salute e...». Perciò è chi sta in piedi che deve spostarsi. Sulla Comunione il presidente nazionale dei Medici Cattolici ha detto che quella «in mano è igienicamente meno sicura». Questi gli abusi non chiesti dal protocollo e contrari al Diritto Canonico.

    • MILANO

    Credo eretico alla Messa in San Carlo al Corso

    «Caro direttore, scrivo per raccontarle quanto avvenuto durante la Messa prefestiva a cui ho partecipato in San Carlo al Corso a Milano. Oltre ad uno strambo inno inziale, ad un'omelia discutibile e una post omelia sulla carità pronunciata da un laico, il Credo e la consacrazione sono stati sostituiti da altre formule. Ricordando le parole di don Salvo, dopo la denuncia della NuovaBQ di un caso simile, mi sono decisa a parlare con il sacerdote e...»