Santi Nereo e Achilleo
Nereo e Achilleo furono due soldati romani che si convertirono al cristianesimo e il cui martirio, a detta degli storici, avvenne verosimilmente intorno al 300, durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, con una memoria distinta dalla riforma del 1969, si ricorda pure san Pancrazio, altro glorioso martire decapitato lungo la via Aurelia quando aveva circa 14 anni
San Francesco De Geronimo
San Francesco De Geronimo aveva il dono della profezia. Un giorno due coniugi, suoi amici, gli portarono il figlio chiedendogli di benedirlo. Il santo prese allora il bambino tra le braccia ed esclamò: «Questo bambino vivrà vecchio vecchio, né morirà prima degli anni novanta. Sarà vescovo e santo e farà grandi cose per Gesù Cristo». La profezia si realizzò in pieno: quel bambino era sant'Alfonso Maria de' Liguori (1696-1787)
San Giovanni d’Avila
Mistico e dottore della Chiesa, precursore e consigliere del Concilio di Trento, modello per i sacerdoti e «figura profetica», come lo definì Paolo VI quando lo canonizzò nel 1970. San Giovanni d’Avila (c. 1500-1569) è stato tutto questo e si può pensare che la sua missione nella Chiesa debba ancora raggiungere il suo culmine e che la sua riscoperta oggi sia un preciso disegno della Divina Provvidenza
San Pacomio
A san Pacomio (c. 292-348), generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità, tanto più sorprendenti se si pensa che era nato da genitori pagani, a riprova di come la Provvidenza operi meraviglie attraverso chi dà pienamente il suo “sì” alla volontà divina
San Vittore
Alla pietà di sant’Ambrogio verso i martiri si deve buona parte della popolarità del culto di san Vittore (†303), una delle più belle figure ad aver testimoniato Cristo durante la Grande persecuzione, fino al dono della vita
Santa Rosa Venerini
Tra le grandi figure della pedagogia cristiana c’è senza dubbio santa Rosa Venerini (1656-1728), la fondatrice delle Maestre Pie, che si preoccupò di dare alle ragazze una buona istruzione, unita all’insegnamento delle verità di fede e di morale
San Domenico Savio
Il mondo potrebbe diventare un anticipo di Paradiso se solo si avesse cura di insegnare e far leggere ai bambini la vita di san Domenico Savio (1842-1857), il piccolo gigante di santità sbocciato pienamente alla scuola di san Giovanni Bosco, che fu pure il suo primo e più grande biografo e che vide in quell’anima eletta il sommo esempio di quanto desiderava per i suoi fanciulli
Sant’Angelo di Sicilia
Sant’Angelo di Sicilia (c. 1185-1220), detto anche “da Gerusalemme” per il luogo di provenienza, nacque nella Città Santa da ebrei convertiti al cristianesimo e morì martire a Licata, invocando il perdono per il suo carnefice
Santi Giovanni H., Roberto L., Agostino W., Riccardo R.
I santi ricordati oggi furono i primi a subire il martirio per aver rifiutato di prestare giuramento all’Atto di Supremazia del 1534, che dichiarò re Enrico VIII capo supremo della Chiesa d’Inghilterra. Si tratta dei protomartiri certosini Giovanni Houghton, Roberto Lawrence e Agostino Webster e del monaco brigidino Riccardo Reynolds, tutti martirizzati il 4 maggio 1535 al famigerato patibolo di Tyburn, nei pressi dell'attuale Marble Arch
Santi Filippo e Giacomo il Minore
I due apostoli Filippo e Giacomo il Minore sono ricordati con un’unica festa liturgica perché le loro reliquie, traslate rispettivamente da Ierapoli e Gerusalemme, furono deposte insieme nella Basilica dei Santi XII Apostoli a Roma. Il loro culto congiunto è stato stabilito con la riforma del calendario del 1969
Sant’Atanasio
In tutti i sensi, l’uomo della Provvidenza. Le cinque volte in cui fu costretto all’esilio per l’indomita difesa della vera fede, minacciata dagli ariani, danno una prima idea del perché sant’Atanasio (c. 295-373) sia stato detto «il Grande»
San Giuseppe lavoratore
L’1 maggio 1955, Pio XII istituì la festa di «San Giuseppe artigiano» per aiutare i lavoratori a non perdere di vista il senso cristiano del lavoro, così pienamente incarnato nell’umile falegname di Nazareth e glorioso padre putativo di Gesù