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Ungheria al voto sull'immigrazione, le ragioni del No
“Volete che l’UE prescriva il ricollocamento obbligatorio di cittadini non ungheresi in Ungheria senza l’approvazione del Parlamento ungherese?” Gli ungheresi, domani, risponderanno a questa domanda. Per tutti i media europei devono rispondere Sì. Ma esistono anche le ragioni del No. Vediamole.
Ungheria, un referendum per le quote Ue dei migranti
La Corte Suprema Ungherese (Kúria) ha dichiarato ammissibile il discusso referendum sul sistema europeo delle quote dei migranti indetto nel mese di febbraio dal Governo guidato da Viktor Orbán. I promotori del referendum sono convinti di raggiungere il quorum e di vincere. Si prepara lo scontro con l'Ue.
Polonia e Ungheria, le destre più odiate d'Europa
Aspettiamoci dal coro unanime dei media una campagna di demonizzazione del prossimo governo conservatore polacco, così come abbiamo assistito al linciaggio di quello ungherese. Ma perché i polacchi hanno votato i conservatori cattolici del Pis? Per motivi simili a quelli che rendono popolare la destra in Ungheria. E non sono tutte ragioni da bollare come "xenofobia".
Onda migratoria sull'Ungheria Ue divisa sulla frontiera
L'Ungheria è la nuova prima linea dell'Europa di fronte all'ultima ondata migratoria. Lasciata sola dall'Ue, ha costruito un muro al confine con la Serbia e trattiene e Budapest gli emigranti che vorrebbero andare in Germania. Perché al paese centro-europeo mancano le risorse per sistemare i richiedenti asilo e soprattutto perché all'Ue manca una politica comune per gestire l'onda umana.
Ungheria, smontate le accuse della UE
Fascista e antisemita? Il presidente Orban dimostra la falsità di queste accuse ospitando a Budapest il Congresso mondiale dell'ebraismo. E si rivolge ai partecipanti dicendo che: «il trionfo del male richiede soltanto che le persone giuste rimangano ferme».
La bufala del pericolo fascista in Ungheria
Fari puntati contro l’Ungheria. Le principali istituzioni esecutive dell’Unione Europea hanno reagito con una rapidità e una fermezza senza precedenti al varo, al parlamento di Budapest, di una serie di emendamenti alla nuova Costituzione. Ecco perché.