Quei tagli prudenti del Manzoni
Nel passaggio dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi, raccontando le vicende della Monaca di Monza, Manzoni taglia la passione amorosa che la lega a Egidio e l’episodio dell’omicidio della conversa. Scelte dettate da prudenza.
Nei Promessi sposi le vicende della Monaca di Monza sono raccontate nei capitoli IX e X, solo due capitoli a fronte dei sei che nel Fermo e Lucia Alessandro Manzoni dedica alla donna, soffermandosi anche sulla passione amorosa che la lega a Egidio e sull’omicidio della conversa. Il romanziere decise di tagliare l’episodio probabilmente dando ascolto ai consigli del padre spirituale Luigi Tosi. Manzoni rifletté sul rischio di rappresentare il fascino e la seduzione del male. Vediamo brevemente la storia di Gertrude nel Fermo e Lucia.
La vera identità della Monaca di Monza
Il racconto sulla Monaca di Monza corrisponde solo in parte alla storia di Virginia de Leyva, la suora che ha ispirato il personaggio de I promessi sposi. E di cui Manzoni omette un aspetto fondamentale.
La Monaca di Monza e gli atti del suo processo
Gli atti del processo a suor Virginia de Leyva sono stati pubblicati solo nel 1985. Dalla loro lettura si scoprono alcuni aspetti interessanti.
La vera storia della Monaca di Monza
Gli atti del processo della Monaca di Monza riservano non poche sorprese. I fatti andarono ben diversamente da come raccontati nei Promessi Sposi. Manzoni, ad esempio, non conosceva il vero nome della suora. Che riconobbe i suoi peccati, visse da penitente e morì in odore di santità.