Nuova strage di cristiani nella Repubblica Democratica del Congo
Le ADF, un gruppo jihadista, hanno attaccato una chiesa cattolica nella notte tra il 26 e il 27 luglio uccidendo decine di fedeli

Le ADF (Forze Democratiche Alleate), il gruppo jihadista affiliato all’Isis operativo nella Repubblica Democratica del Congo, hanno attaccato una chiesa cattolica a Komanda, nella provincia orientale di Ituri confinante con l’Uganda. È successo nella notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio, poco dopo la mezzanotte. In quel momento nella chiesa c’erano molti fedeli convenuti per una veglia notturna di preghiera. 38, secondo l’agenzia di stampa Reuters, 43, secondo Radio Okapi, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco e di machete nella chiesa e al suo esterno. Altre 15 persone sono state ferite e molte risultano al momento disperse. Tra le vittime sembra ci siano diverse persone che si stavano preparando per ricevere la cresima da lì a poche ore. I terroristi hanno anche incendiato esercizi commerciali e abitazioni e si sono dati a saccheggi prima di dileguarsi. Sembra che provenissero da una loro base distante circa 12 chilometri da Komanda. Sono fuggiti prima che arrivassero le forze di sicurezza allertate. Sentendo gli spari, chi abita nei pressi della chiesa dapprima ha pensato che si trattasse di ladri. Komanda si trova lungo il corridoio strategico Benu-Bunia, da tempo epicentro di episodi di violenza, lungo il quale negli ultimi mesi sono stati uccisi decine di civili. Tuttavia la chiesa attaccata si trova nel centro della cittadina e si riteneva che fosse un luogo sicuro per la vicinanza delle forze di sicurezza. Le ADF si sono costituite in Uganda per combattere il governo nel 1995, sotto la guida di un leader islamista, Jamil Mukulu. Pochi anni dopo si sono trasferite nella vicina RDC. Hanno le loro basi operative nell’area montuosa al confine tra i due paesi. Si sono affiliate all’Isis, lo Stato Islamico, nel 2016 e dal 2019 fanno parte dell’Iscap, la Provincia dell’Africa centrale dello Stato Islamico, insieme ad Ansar al-Sunna, i jihadisti attivi in Mozambico dal 2017. Sono responsabili di gravissimi attentati, stragi, attacchi a chiese e strutture della Chiesa, quasi sempre messi a segno nell’RDC, ma anche in Uganda.