Novena letteraria: una favola di Natale nata nei lager
Freddo, Fame e Nostalgia ispirarono Guareschi a scrivere per infondere speranza nei compagni di sventura. Il racconto in una pagina del Candido scelta da Paolo Gulisano.
La pagina che ci accompagna nell'ottavo giorno della nostra "novena letteraria" racconta come Freddo, Fame e Nostalgia ispirarono Giovannino Guareschi, internato in un lager nazista, a scrivere per infondere speranza nei compagni di sventura. Paolo Gulisano legge La favola di Natale di Guareschi 6865 (di G. Mosca, Candido n. 2, 1945).
Le puntate precedenti:
- 16 dicembre: Andrea Zambrano legge Giovannino Guareschi
-17 dicembre: Luisella Scrosati legge Sant'Agostino
- 18 dicembre: Lorenza Formicola legge Giacomo Biffi
- 19 dicembre: Tommaso Scandroglio legge Guido Gozzano
- 20 dicembre: Benedetta Frigerio legge Vladimir Solov'ëv
- 21 dicembre: Eugenio Capozzi legge Luigi Giussani
- 22 dicembre: Luca Volontè legge Gilbert Keith Chesterton