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Comunismo

Monsignor Guo Xijing vive segregato dal regime comunista cinese

Anche in occasione dei 40 anni dalla sua ordinazione gli amici e i fedeli arrivati per festeggiare sono rimasti fuori, davanti al suo cancello chiuso con una catena

 

Ha trascorso l’anniversario dei 40 anni dall’ordinazione sacerdotale, il 25 gennaio, nella sua residenza nella quale è recluso monsignor Vincenzo Guo Xijing, l’ex vescovo sotterraneo che nel 2020 ha abbandonato tutte le cariche della diocesi di Mindong dichiarando di essere “incapace di stare al passo con i tempi e con lo stile della Chiesa in Cina e specificamente nella sua diocesi”. Nel 2018 era stato indicato dal Vaticano per assumere il ruolo di vescovo ausiliare, in base all’Accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Cina sulla nomina dei vescovi. La guida della diocesi era stata affidata al vescovo “ufficiale”, monsignor Vincenzo Zhan Silu. Il cancello della abitazione di monsignor Guo Xijing ha una vistosa catena, riferisce l’agenzia di stampa AsiaNews. Nessuno può entrare a casa sua. Alle persone che si sono recate da lui per festeggiare l’anniversario monsignor Guo Xijing  ha quindi offerto una fetta di torta fatta passare attraverso le sbarre. Solo così, attraverso le sbarre del cancello, può distribuire anche la comunione perché la cappella della sua residenza è stata sigillata dalle autorità affinché i fedeli non possano partecipare alle sue funzioni religiose. Immagini pervenute ad AsiaNews, mostrano i fedeli che gli sporgono attraverso le sbarre rosari e oggetti religiosi per farglieli benedire. Fonti dell’agenzia di stampa sostengono che è da Natale che le autorità cinesi hanno deciso una nuova stretta nei suoi confronti in concomitanza con ulteriori pressioni sui sacerdoti locali affinché si registrino negli organi ufficiali imposti alla Chiesa dal regime comunista. “Sotterranei” si dicono in Cina i sacerdoti e le chiese cattolici che non accettano di entrare a far parte dell’Associazione patriottica cattolica cinese, fondata nel 1957 da cattolici fedeli al Partito comunista cinese e da questo controllata.