La Concia e la libertà di educare (che non interessa più)
La nomina di Paola Concia, attivista Lgbt, a capo del progetto "Educare alle relazioni" avrebbe dovuto far sobbalzare giustamente il mondo cattolico, in nome della libertà di educare. Invece...
Caro Direttore,
di fronte alla nomina del triunvirato per la (ri)educazione affettiva nelle scuole (con a capo una nota attivista pro-gender) non mi pare di aver visto nel mondo cattolico una reazione degna di questo nome.
Dove è la piazza del grido “Libertà libertà” o dove sono i genitori dirigenti docenti alunni delle scuole per le quali, con giusto vigore, ci siamo tanto mobilitati perché fossero chiamate – perché già lo erano o lo diventassero sempre di più – “libere”?
Allora è vero che stiamo vivendo un cambiamento d’epoca, l’epoca nella quale saremmo andati in giro nudi purché ci fosse lasciata la libertà di educare.
omo salvatico