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discorso

I fioretti della "signora Ursula"

Il Papa esalta il genio femminile e propone a modello la von der Leyen. Dopo l'elogio dei "grandi italiani" è l'ora dei "grandi europei". 

Borgo Pio 11_12_2024
Philippe BUISSIN - imagoeconomica

Ricevendo in udienza la commissione permanente di “Manos Unidas — Comitato Cattolico della Campagna contro la Fame nel mondo”, Papa Francesco ha esaltato il genio femminile e materno, proponendo due modelli. Il primo, naturalmente, è la Vergine Maria, «la Donna per eccellenza»: «Lei è il modello pienamente realizzato della nostra umanità, attraverso il quale, con la grazia di Dio, tutti possiamo contribuire a migliorare il nostro mondo. È questo che voi cercate di fare grazie alla vostra caratteristica intuizione e realtà come madri, figlie e spose, e suocere».

Il secondo esempio proposto, a mo' di fioretto edificante, è Ursula von der Leyen: «Vi racconto un aneddoto che è successo qui. La signora Ursula, presidente della Commissione europea, è medico e madre di 7 figli. E un giorno le ho detto — aveva risolto un problema molto difficile, con Belgio, Olanda, tanti soldi, lo aveva risolto bene — e io le ho detto: “Signora — eravamo seduti lì —, come ha fatto a risolverlo?”. E ha iniziato a fare un gesto con le mani... e ha risposto: “Come facciamo noi mamme”. La donna ha questa genialità, il genio femminile».
Dopo l'elogio dei "grandi italiani" è l'ora dei "grandi europei".