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Medio oriente

Difficoltà e segnali di speranza nella nella Siria del dopo Assad

Il parroco di Aleppo sta cercando di creare occasioni di confronto e dialogo e di trasmettere i valori cristiani anche servendosi dei canali social

Sta per insediarsi in Siria il governo che a partire dal 1° marzo guiderà il paese. Ahmed al-Sharaa, leader di Hayat Tahrir Al Sham e della rivolta che ha portato alla destituzione di Bashar al-Assad, è stato nominato presidente ad interim. L’impegno dichiarato dei nuovi leader è di rappresentare tutta la popolazione nella sua diversità e nel rispetto delle sue varie componenti. Ma è una leadership islamista che sostiene di aver abbandonato il jihad. I cristiani rimasti guardano quindi al futuro consapevoli delle difficoltà, prudenti nel formulare giudizi, aperti ad accogliere i segnali di speranza. Vivere in un paese governato da fondamentalisti islamici per i cristiani può essere estremamente difficile. L’agenzia di stampa AsiaNews ha raccolto la testimonianza di padre Bahjat Karakach, parroco della chiesa di san Francesco d’Assisi ad Aleppo. Padre Karakach racconta di un paese ancora diviso e nel quale regna l’insicurezza: furti, omicidi, vendette, rapimenti. Un segnale positivo è però dato dal numero crescente di persone, tra cui molti giovani, che si mostrano disposte a contribuire alla rinascita del paese. La Chiesa cattolica ad Aleppo ha quindi preso l’iniziativa di organizzare serate pubbliche settimanali di confronto e approfondimento, dedicate al dialogo e alla formazione sulla dottrina sociale della Chiesa, intese a offrire ai partecipanti l’occasione per riflettere sui valori della giustizia, della solidarietà e della pace. Padre Karakach inoltre sta cercando di comunicare attraverso i canali social e di inserirvi materiale sulla dottrina sociale. In particolare, spera che Add Alsama (https://www.youtube.com/@addalsama), da lui avviato tre anni fa in collaborazione con un giornalista cristiano, possa diventare la voce dei cristiani in Siria. Dalla caduta di Assad, Add Alsama sta registrando un aumento esponenziale dei follower. La speranza è che la condivisione dei valori cristiani possa contribuire a rendere la Siria un paese riconciliato e sicuro per tutti.