Dati di Facebook in mani cinesi? Zuck ci casca ancora
A pochi mesi dallo scoppio dello scandalo Cambridge Analytica, Zuckerberg finisce ancora nel mirino della magistratura statunitense. Dati personali condivisi con la cinese Huawei. Che negli Usa è indagata per spionaggio. La nuova vicenda riapre la discussione sulla privacy, la cui tutela, nell'era dei social, è ancora mal compresa.
L'irragionevole speranza di un accordo Cina-Vaticano
Caro direttore, c’è per ora la speranza che questo accordo fra Cina e Vaticano possa aiutare nel processo di riconciliazione fra la Chiesa patriottica e quella sotterranea. È questa speranza ragionevole? Personalmente, direi che allo stato attuale questa speranza non è ragionevole. Ecco perché.
"No aborto, famiglia una sola", dice il Papa. Sì, ma...
Se padre Martin parlerà di integrazione, di accoglienza, di accompagnamento e di discernimento la dottrina non verrà formalmente negata ma verrà messa da parte con un “sì, ma”. Ma mettere da parte la dottrina e fare come se essa non fosse vuol dire cambiarla (senza dirlo).
Bimba nasce dal coma e la mamma apre gli occhi
Una neonata nasce dalla mamma in coma da oltre tre mesi. Durante il parto la donna apre gli occhi per due volte. La stampa mainstream la definisce "la mamma senza saperlo", perchè "incosciente". Intanto, la realtà parla un altro linguaggio, privo di arroganza, ma assai più potente: la bimba è nata e la mamma, consapevole o meno, è stata un umile e meraviglioso strumento a servizio della Creazione.
Bataclan: si esibisce il rapper "moderato" che canta il jihad
Al Bataclan di Parigi, teatro del massacro jihadista del 13 novembre 2015, va in scena un rapper franco-algerino, Médine. Lui si definisce un islamico moderato. Ma i suoi testi sono più che ambigui. Di fatto cantano il jihad e giustificano il terrorismo, anche se mai direttamente. Le associazioni delle vittime protestano, gli intellettuali si interrogano
Via Almirante. E riparte la guerra civile
L’ultima querelle riguarda Almirante e la richiesta di una via da intitolare a lui in Roma. Se la merita? Secondo gli antifascisti di professione no. Secondo la maggioranza silenziosa, una via non si nega a nessuno. E qualcuno sa a quanti personaggi controversi sono state dedicate piazze e vie?
Caccia all'omofobo, anche se non è pro family
La caccia alle streghe, o meglio all’omofobo, non è limitata al campo dei ribelli dichiaratamente pro family ma contro chiunque non sposi a pieno tutte le rivendicazioni portate avanti dalla minoranza arcobaleno. Il caso del presidente di Pubblicità Progresso Alberto Contri, colpevole di aver espresso delle opinioni contrarie alla filiazione gay. Ora rischia il posto.
Famiglia è maschio e femmina Il Papa stoppa Dublino
«La famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, è una sola». Le parole del Papa al Forumfamiglie spiazzano i cultori arcobaleno, dentro e fuori la Chiesa. Come Monica Cirinnà, ma anche gli organizzatori dell'incontro mondiale delle famiglie di Dublino, dove invitato speciale è proprio l'omoeretico gesuita Martin. La condanna dell'aborto e delle indagini prenatali a scopo eugenetico.
-CACCIA ALL'OMOFOBO, ANCHE SE NON E' PRO FAMILY di Marco Guerra
Lo scandaglio dell’abisso di male nella tragedia di Seneca
Gli influssi della tragedia senecana non si limitano al fatto che essa fungerà da base per lo sviluppo del genere in tutta Europa nei secoli successivi. Seneca è un maestro nello scandaglio dell’animo umano, degli abissi di male cui l’uomo può giungere quando si lascia andare agli eccessi della passione, quando la ragione non guida più le azioni.
Meno cristiani, più infelici
Suicidi, droghe, depressioni: il mondo post-cristiano è certamente meno felice. Motivo in più per testimoniare il "centuplo" che una vita di fede realizza. Ed è una responsabilità che i cristiani devono vivere sia in privato che in pubblico.
La chiusura dei porti italiani fa bene alla Libia
La reazione più importante e la meno pubblicizzata dai media alla “svolta” del governo italiano sull’immigrazione illegale viene dalla Libia dove le autorità militari marittime assegnano a Matteo Salvini l’endorsement più importante.
"Utero in affitto, Salvini fermi i sindaci contro la legge"
Un appello al ministro degli Interni per contrastare le iniziative dei sindaci che registrano all'anagrafe bambini nati da utero in affitto con i nomi delle due madri o dei due padri. "Quei bambini vengono privati non per disgrazia, ma per imposizione proprio degli adulti che dovrebbero proteggerli della possibilità di crescere insieme al proprio padre o alla propria madre, e anche solo di conoscerlo".












