Una petizione e un film per fermare l'utero in affitto
Una petizione per impegnare il governo ad agire a livello nazionale e internazionale per fermare la pratica dell’utero in affitto, e la diffusione di un film-documento sulla terribile realtà della maternità surrogata, sono le due novità presentate ieri al Senato dall’associazione Provita Onlus.
Utero in affitto, asse trasversale in Parlamento
Lobby abortista all'attacco dell'Irlanda,la Polonia reagisce
Sabato scorso si è svolta una marcia abortista a Dublino per chiedere un referendum che abroghi l'ottavo emendamento della Costituzione che vieta assolutamente l'aborto. Ma la novità è che contro la legislazione irlandese si è marciato in altre 19 città di tutto il mondo. E intanto la Polonia reagisce alle pressioni e vota un disegno di legge restrittivo.
Polonia, primo "sì" in Parlamento contro l'aborto
La Camera bassa ha approvato una legge di iniziativa popolare che sancisce che l'aborto procurato è un reato. È la dimostrazione che invertire certe tendenze si può. Decisivo il sostegno della Chiesa polacca.
Il mondo si coalizza contro l'Irlanda
Sabato scorso si è svolta una marcia abortista a Dublino per chiedere un referendum che abroghi l'ottavo emendamento della Costituzione che vieta assolutamente l'aborto. Ma la novità è che contro la legislazione irlandese si è marciato in altre 19 città di tutto il mondo. Ecco chi c'è dietro.
L’Humanae vitae divide ancora la Chiesa americana
Cinquecento studiosi cattolici degli Stati Uniti hanno firmato una dichiarazione che, a partire dall’enciclica Humanae Vitae del beato Paolo VI, ribadisce e afferma «l’insegnamento della Chiesa cattolica sul dono della sessualità». Eppure, un altro istituto cattolico si è espresso in modo totalmente contrario.
Fivet pericolosa, lo ammette anche il Governo
Tassi di insuccesso dell'80%, effetti sconosciuti, anomalie nei nascituri, patologie per la donna: sono solo alcune delle problematiche che comporta la procreazione medicalmente assistita. Lo scrive il Ministero della Salute nel Piano Fertilità da cui è scaturito il Fertility Day. Che lo stesso Governo ha boicottato. Perché è più importante affermare il business del diritto al figlio che può arrivare a 32mila euro per bambino.
È l'aborto il vero distruttore della pace
Una preghiera per la pace è monca se non arriva a giudicare il male che l'aborto procurato provoca non solo al bambino, ma anche alla madre e alla società. A tal punto che - come disse San padre Pio da Pietrelcina - «basterebbe un giorno senza nessun aborto e Dio concederebbe la pace al mondo fino al termine dei giorni».
Eutanasia sui minori: Belgio e Usa forza tutta
Per la prima volta nel mondo viene autorizzata la morte di un minorenne. E' successo in Belgio dove grazie alla legge approvata nel 2014, ieri un minore malato terminale è stato ucciso. Ma l'esempio del Belgio è affiancato dalla massiccia campagna negli Usa, dove sfruttando il caso di una 14enne, si sta creando un vero e proprio caso. E c'è chi sta disperatamente cercando di convincere la ragazzina a tornare sui suoi passi.
Dall'aborto al Family day: storia di un'ex femminista
Morena Mughetto era una ragazzina appena sedicenne quando ha abortito per la prima volta. Era una femminista militante, convinta che l’aborto fosse una tappa decisiva della liberazione delle donna. Oggi, Morena ha 55 anni, uno spirito forte e una salda fede in Cristo. Ecco il racconto della sua conversione.
In 100mila per fermare la legge sull'aborto
Anche l'ex stella del tennis Fillol e volti noti della tv cilena tra i testimonial della Celebracion por la vida che ha visto protagonista la Chiesa cattolica coll'arcivescovo di Santiago in testa. Adesso fermare la legge sull'aborto voluta dalla presidenta Bachelet non è più impossibile.
Fertilità: sfida educativa, medica, ma anche ambientale
Ci sono anche l'utilizzo di sostanze plastiche e chimiche tra le cause della crescente sterilità di uomini e donne che contribuiscono a far crescere l'inverno demografico. Secondo il neonatolodo Carlo Bellieni «la scienza ha fatto passi da gigante, ma media e scuole ignorano il problema».