Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni d’Avila a cura di Ermes Dovico

Vaccini


Scuola, nessuna strategia è pronta all'infuori del vaccino
COVID E POTERE

Scuola, nessuna strategia è pronta all'infuori del vaccino

Scuole a rischio Dad per un altro anno ancora. Si prepara la riapertura al buio, senza una strategia governativa chiara. Si punta solo sulla vaccinazione di massa di studenti e insegnanti. Anche se l'esperienza dimostra che non ferma il contagio. Manca del tutto una strategia preventiva per mettere in sicurezza aule e trasporti. 


Il Magistero via twitter scade nel ridicolo
VACCINI

Il Magistero via twitter scade nel ridicolo

"Vaccinarsi è un atto d'amore": il tweet di ieri di papa Francesco non solo è banale e inconsistente, ma mette in mostra una tendenza ormai consolidata a intervenire e dare direttive precise su temi tecnici, che sono opinabili e comunque non sono al centro della missione della Chiesa. 


Come vaccinare i giovani, con tecniche di adescamento
COVID E PROPAGANDA

Come vaccinare i giovani, con tecniche di adescamento

"Vaccinati e avrai un gelato in omaggio". "Se ti vaccini ti do dieci euro di tasca mia". Per spingere dei giovani da 12 a 17 anni (tasso di letalità da Covid dello 0,0002%) a fare una scelta importante si svilisce la medicina preventiva con mezzucci che ricordano l'adescamento.


Montagnier: "Ora parlo io: è una dittatura sanitaria"
IL NOBEL IN ITALIA

Montagnier: "Ora parlo io: è una dittatura sanitaria"

ll premio Nobel scopritore del virus dell'Aids arriva in Italia, ad ascoltarlo oltre 2000 persone e anche la Bussola:  “Ci troviamo in una dittatura sanitaria, non più in democrazia. Questi vaccini non sono dei veri vaccini, ma un montaggio complicato di biologia molecolare che è capace di essere un veleno. È un orrore costringere le persone, adesso i bambini, a farsi inoculare questo preparato molecolare. Rinnovo l’appello ai medici perché prescrivano le cure che funzionano. Il Green Pass? È un affare di marketing. Noi complottisti? No: sono loro a complottare!".


Il Green Pass può diventare un Grande Fratello
COVID E POTERE

Il Green Pass può diventare un Grande Fratello

Se lo Stato spinge tutti i cittadini a dotarsi di Green Pass, può darsi che non lo faccia solo per tutelare la salute pubblica. Può essere usato come un nuovo strumento di controllo di massa, capace di tracciarci e usare i nostri dati, molto più di quelli che già cediamo volontariamente.


Una campagna di terrore per spingere i croati a vaccinarsi
IL GREEN PASS DEGLI ALTRI

Una campagna di terrore per spingere i croati a vaccinarsi

In Croazia, anche più che in Italia, il governo ha scatenato una campagna di terrore per spingere i cittadini a vaccinarsi. A chi è sprovvisto di "passaporto Covid" viene negata una vita normale, neppure cure gratuite (salvo casi gravi). Nonostante tutto solo un terzo dei croati si è vaccinato. E le voci critiche in ambito medico non si sono affatto rassegnate.


Vaccini e patria potestà, l’errore del Cnb
UN PARERE CONTROVERSO

Vaccini e patria potestà, l’errore del Cnb

Il Comitato Nazionale per la Bioetica assegna al minore un’autodeterminazione assoluta nel caso vaccini. Se il Cnb avesse ragione, sarebbe lo Stato a legittimare la patria potestà, ma ciò andrebbe contro la legge morale naturale e indebolirebbe la famiglia. Riguardo al paragone con la ragazza incinta che non vuole abortire, il criterio da considerare non è quello dell’autodeterminazione bensì del bene.


Se Avvenire appoggia il "no cure ai non vaccinati"
LA NUOVA BARBARIE

Se Avvenire appoggia il "no cure ai non vaccinati"

Con un pezzo di cronaca dagli Stati Uniti, pieno di dati falsi e testimonianze farlocche, il giornale dei vescovi italiani dimostra tutta la sua simpatia per i medici che vorrebbero non curare i "non vaccinati".  È incredibile che i vescovi italiani si sentano rappresentati da un giornale che predica la barbarie, con un direttore che pensa evidentemente di essere in guerra e dà l’ordine di non fare prigionieri.


Autodeterminazione, solo quando serve a vaccinare
VACCINI E ADOLESCENTI

Autodeterminazione, solo quando serve a vaccinare

Il Comitato Nazionale di Bioetica ha licenziato il suo parere sui vaccini somministrati agli adolescenti dai 12 ai 17 anni. Prevale il principio di autodeterminazione del minore, se i genitori non vogliono che il figlio si vaccini. Ma per la campagna vaccinale, in generale, torna prevalente il principio della beneficialità: si segue il miglior interesse, al di là della volontà


Green pass e vaccino: quel consenso che non è libero
NODI GIURIDICI AL PETTINE

Green pass e vaccino: quel consenso che non è libero

All’atto della somministrazione del vaccino, vi è l’obbligo di firmare il consenso con cui il vaccinando dichiara di essere stato reso edotto sui benefici e i rischi della vaccinazione. È un obbligo che trova fondamento nella Costituzione e nel Codice di deontologia medica oltre che in convenzioni internazionali. Ma come può esprimere libero consenso il cittadino che a partire dal 6 agosto non potrà più avere, se sprovvisto di green pass, libero accesso a bar, ristoranti, cinema e concorsi pubblici? C'è un insanabile contrasto tra il diritto alla libertà di scelta in materia di salute e l’obbligo di vaccinazione imposto dal Governo.


Io non mi vaccino, venite pure a prendermi
LA PROVOCAZIONE

Io non mi vaccino, venite pure a prendermi

Visto che si è scatenata la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid, io mi costituisco. Però non sono affatto un "no vax", come non lo è la maggioranza di quanti rifiutano questo vaccino e oggi si ritrovano ad essere il bersaglio di una campagna d'odio senza precedenti. Ho buone ragioni per non vaccinarmi, così come altri giudicano utile per sé il vaccino. Però davanti all'obbligatorietà imposta immotivatamente, opporsi al Green pass diventa una battaglia di libertà contro questo totalitarismo che si sta affermando.
- NUOVO COMUNISMO, E PARTE LA CACCIA AI NEMICI DEL POPOLO, di Stefano Magni


«Sono i vaccini a produrre le varianti più pericolose»
STUDIO

«Sono i vaccini a produrre le varianti più pericolose»

L'allarmismo sulle nuove varianti viene distribuito a piene mani dai media e dai politici per indurre alla vaccinazione di massa, ma uno studio della rivista Cell propone l'ipotesi che siano invece proprio i vaccini mRNA a provocare nuove varianti che si differenziano - e sono più pericolose - di quelle naturali. Da qui la necessità di sempre nuovi aggiornamenti, la ventilata necessità della terza dose e poi di dosi annuali.