Trump insegna: un'altra accoglienza è possibile
Washington ha annunciato l’abbandono della preparazione al Patto mondiale sulla migrazione. Non è la chiusura dei confini, ma la rivendicazione della propria sovranità e la liberazione dal politicamente corretto che domina le agenzie ONU.
E LA CORTE SUPREMA SBLOCCA IL TRAVEL BAN di S. Magni
Altro che "fake news". Il Russiagate è la vera bufala
La nuova puntata della telenovela del cosiddetto “Russiagate” è una bufala inventata da un giornalista dell’emittente televisiva statunitense ABC News, attualmente sospeso per un mese senza stipendio. Non c'è nulla di illecito nei contatti che il generale Flynn ebbe con i russi, c'è solo una questione di falsa testimonianza.
Trump vince al Senato: 1500 miliardi di tasse in meno
La riforma fiscale negli Stati Uniti, voluta da Donald Trump passa il suo scoglio più grande: è stata approvata dal Senato, pur con una maggioranza risicata. 1500 miliardi di tasse in meno nei prossimi 10 anni. Sinistra scandalizzata: si aiutano i ricchi. Famiglie avvantaggiate, anche sullo home schooling.
Missili nordcoreani, la paura e la sottovalutazione
Senso del pericolo e dell’inutilità sono i due umori prevalenti dopo l’ultimo test missilistico della Corea del Nord. Pericolo per gli Stati Uniti, che ora sono interamente sotto tiro. Inutilità è quella del classico balletto diplomatico: minacce che non possono essere mantenute, promesse negoziali che sono sempre fallite.
La riforma fiscale di Trump, lezioni per l'Italia
Pagare meno, pagare tutti. Soprattutto: pagare meno per ciò che guadagno, avere più soldi per spendere dove voglio, senza necessariamente chiedere sconti alla collettività. La riforma fiscale voluta da Donald Trump negli Usa può essere di esempio al fisco italiano. Vediamo come.
L'ultima trovata: togliere a Trump il comando nucleare
La Commissione di politica estera del Senato, guidata dal repubblicano Bob Corker, sta tenendo un’audizione molto particolare. Si discute sul sistema di comando delle armi nucleari. Un tema taboo, mai discusso da almeno 40 anni. Ma la ragione è meno seria di quanto si creda.
Asia-Pacifico addio. Trump lancia l'"Indo-Pacifico"
Il viaggio di 11 giorni del presidente Donald Trump in Asia si conclude oggi, con la sua visita di Stato nelle Filippine. Cosa cambia rispetto a Obama? I rapporti commerciali. Niente più aree economiche integrate, ma solo trattati bilaterali. E cambia il baricentro della politica Usa, che si sposta verso il Sud Pacifico e l'Oceano Indiano.
Molto fumo e niente arrosto nell'inchiesta su Trump
Il dossier "Russiagate" non si arricchisce affatto con l'arresto di Manafort e Gates, né con la notizia del patteggiamento di Papadopoulos, tutti pezzi grossi della campagna elettorale repubblicana. Fra tutte le accuse il contatto fra Putin e la campagna elettorale non emerge. Si deve attendere e meditare prima di parlar di "nuovo Watergate".
Delitto JFK, continua la falsa narrazione sovietica
Delitto Kennedy: le prove portano a dire che venne ucciso da un lupo solitario, ma la gente vuole credere alla cospirazione. L'unico servizio segreto che potrebbe essere stato coinvolto è il Kgb, ma la gente vuole accusare la Cia. Perché, nonostante il crollo dell'Urss, è sempre il punto di vista sovietico che prevale nella storiografia.
Gli Usa rimettono in allerta i B52. Ecco perché
Dissuadere la Corea del Nord. Accettare la prova di forza con la Russia (e smentire che fra Trump e Putin ci sia una vera intesa). Sono questi i motivi della notizia del ritorno in linea dei vecchi bombardieri B-52, simbolo del deterrente nucleare Usa. Per la prima volta dal 1991 saranno in allerta costante.
Altro che "Russiagate"! Gli affari loschi russi dei Clinton
La Clinton, quando era segretaria di Stato, nel 2010 consentì l'acquisto di un quinto dell'uranio americano da parte dei russi. Un esponente della Rosatom russa finì poi in manette nel 2015. Solo ora emerge un quadro ancora più fosco, al cui confronto il "Russiagate" di Trump è una passeggiata.
Trump e Orban: in gioco la perdita o la tutela dell'identità
Il 12 e 13 ottobre il premier ungherese e il presidente Usa hanno mostrato che la difesa dell'identità e delle radici cristiane chiede politiche forti capaci di risollevare una nazione. L'alternativa è l'annacquamento buonista che favorisce l'islamismo e il decadimento sociale.