Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico

Papa francesco


Papa e abusi, ecco dove stanno i falsari della parola
CHIESA

Papa e abusi, ecco dove stanno i falsari della parola

C'è un fatto, molto semplice, a cui si deve dare una risposta e da cui dipende la credibilità del Papa: il 23 giugno 2013 monsignor Viganò ha veramente informato il Papa del caso McCarrick? Questo milioni di cattolici hanno il diritto di sapere. E invece la solita banda di falsari delle parole non appena si fa questa domanda cercano di screditare chi pone le questioni, affibbiandogli secondi, terzi e quarti fini ignobili.


«Quello del Papa non è il silenzio di Gesù»
REAZIONI NEL MONDO

«Quello del Papa non è il silenzio di Gesù»

Il silenzio del Papa davanti alla domanda su quando è venuto a conoscenza delle denunce contro McCarrick, sta suscitando molte reazioni negative in tutto il mondo. Eccone alcuni esempi.


Ci ha insegnato cosa vuol dire "stare con il Papa"
LA LEZIONE DI CAFFARRA

Ci ha insegnato cosa vuol dire "stare con il Papa"

«È mai possibile che a nessuno più stia a cuore la Verità?». Queste parole accorate pronunciate dal cardinale Caffarra pochi mesi prima di morire, sono più che mai attuali per porsi davanti alla gravissima crisi che la Chiesa sta vivendo.


Dai vescovi Usa: "Annullate il sinodo sui giovani"
CHIESA AMERICANA

Dai vescovi Usa: "Annullate il sinodo sui giovani"

Il terremoto causato dal caso McCarrick, amplificato dalla rivelazioni nel memoriale dell’ex nunzio Viganò, sta lacerando soprattutto la Chiesa americana. Un giornale riporta la dichiarazione del vescovo Chaput (Philadelphia) il quale ha chiesto al Papa di annullare il prossimo sinodo sui giovani. “I vescovi non avrebbero assolutamente alcuna credibilità nell'affrontare questo argomento”.


Lobby gay inarrestabile, il dossier che non si vuole aprire
OLTRE IL CASO VIGANO'

Lobby gay inarrestabile, il dossier che non si vuole aprire

Quanto pesi la lobby gay in Vaticano lo dimostra la cancellazione della parola psichiatria pronunciata dal Papa in relazione all'omosessualità. Questo episodio porta al cuore del problema del dossier di Viganò: una rete di potere omosessualista inarrestabile a livelli altissimi nella Chiesa. L'ex nunzio ha raccontato un piccolo tassello di un fenomeno vastissimo non circoscrivibile solo a questo pontificato, ma che non si vuole combattere: dai vescovi tedeschi omoeretici allo scandalo del gesuita Martin fino agli sdoganamenti di Avvenire e una serie impressionante di nomine sospette, gesti e decisioni che ora mostrano fin dove è arrivato questo processo.
-BURKE: "INVEROSIMILE CHE FARREL NON SAPESSE" di Francesco Agnoli 
-IL DOCUMENTO CHOC DELL'EX NUNZIO di Carlo Maria Viganò


"Il Papa ha coperto McCarrick Giusto che si dimetta"
CLAMOROSA RIVELAZIONE

"Il Papa ha coperto McCarrick Giusto che si dimetta"

Papa Francesco sapeva tutto degli abusi del cardinale McCarrick almeno dal giugno 2013, ma lo ha coperto e lo ha tenuto come suo fidato consigliere, che ha determinato molte nomine episcopali e cardinalizie. La clamorosa rivelazione viene dall'ex nunzio negli Stati Uniti, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò, che ha affidato la memoria di quanto accaduto negli Stati Uniti e a Roma, a un lungo documento in cui vengono rivelati fatti e nomi di vescovi e cardinali che hanno protetto i responsabili degli abusi. Accuse pesanti anche per i cardinali Sodano, Bertone e Parolin. «La situazione tragica della Chiesa mi ha spinto a dire tutta la verità».
-IL DOCUMENTO:"MI TESE UNA TRAPPOLA, MC CARRICK BUONO O CATTIVO?" di Carlo Maria Viganò
-IL PAPA AI CRONISTI: GIUDICATE VOI


Vescovi gay: la Chiesa è nella tempesta, non solo negli Usa
MCCARRICK E OLTRE

Vescovi gay: la Chiesa è nella tempesta, non solo negli Usa

Il Papa ha accettato la rinuncia al collegio cardinalizio presentata da Theodor McCarrick, vescovo emerito di Washington. Poi quelle di Philip Wilson, arcivescovo di Adelaide (Australia). E la valanga non si ferma. Gli scandali riguardano tutti abusi sessuali, su minori e anche su maggiorenni maschi, giovani seminaristi adolescenti soprattutto. E ritorna in mente l'accusa lanciata nello studio del professore polacco Dariusz Oko, in cui si parlava di una "lobby gay nella Chiesa": vescovi anche ad altissimo livello che si coprono a vicenda. McCarrick è soltanto la «punta dell’iceberg», dice oggi lo studioso.


Intercomunione, basta tradimenti
IL PUNTO

Intercomunione, basta tradimenti

Il caso del sussidio "anonimo" dei vescovi tedeschi sulla possibilità di dare la comunione ai protestanti sposati con cattolici, mette in rilievo la spiccata tendenza dei vescovi tedeschi ad andare per loro conto. Ma anche i segnali contraddittori che arrivano da Roma. Che ora deve decidere in modo chiaro.


Eucaristia ai protestanti? Ogni diocesi fa le sue regole
LA BABELE TEDESCA

Eucaristia ai protestanti? Ogni diocesi fa le sue regole

Comunione ai protestanti? Da quando il Papa ha detto che può essere permessa "in casi speciali", i vescovi tedeschi, con gran zelo, hanno agito di testa loro. Nelle diocesi di Paderborn e Wurzburg, ad esempio, i protestanti possono accostarsi al sacramento della Comunione per ragioni che cambiano da una diocesi all'altra. Una babele...


Il Papa spiana la strada ai vescovi tedeschi
INTERCOMUNIONE

Il Papa spiana la strada ai vescovi tedeschi

Nessuna "frenata" sulla comunione data ai protestanti con un coniuge cattolico. I vescovi tedeschi pubblicano le contestate linee guida pur senza firmarle, cogliendo al balzo le parole di via libera pronunciate dal Papa la scorsa settimana.


L'ecologia integrale e la svolta antropologica
IL PAPA

L'ecologia integrale e la svolta antropologica

Nel discorso del Papa alla Pontifica Accademia della Vita, la bioetica globale è inserita nel più ampio quadro dell'ecologia integrale. Una visione che nasconde una svolta antropologica in sintonia con princìpi stabiliti in sede Onu.


In Vaticano va in scena la morte della bioetica
PAV

In Vaticano va in scena la morte della bioetica

L'Assemblea generale della Pontificia Accademia per la Vita ruota attorno al concetto di "bioetica globale", intendendo con ciò l'inserimento di temi - povertà, migrazione, salute infantile - che nulla hanno a che fare con la bioetica classica. Un modo per depotenziare una materia divisiva, dove si scontrano diverse concezioni antropologiche. Ma se tutto diventa bioetica, la bioetica è nulla.
- ECOLOGIA INTEGRALE E SVOLTA ANTROPOLOGICA, di Riccardo Cascioli