Divorzio un disastro economico, la Danimarca corre ai ripari
La diffusione dei divorzi rappresenta un danno economico notevole per la società. Così la Danimarca ha deciso di rivedere almeno il "divorzio express", imponendo un periodo di tre mesi di ripensamento con l'obbligo di una terapia matrimoniale.
Paglia figlio di Kasper. La guerra (cattolica) al matrimonio
Quanto sta accadendo all'Istituto Giovanni Paolo II - ovvero licenziamenti in tronco e demolizione dell'impostazione voluta da papa Wojtyla - è solo l'ultimo episodio di una guerra iniziata con il famoso discorso del cardinale Kasper al Concistoro del febbraio 2014, passata poi dai sinodi sulla famiglia e quindi dall'esortazione Amoris Laetitia. Al fondo della vicenda c'è l'interpretazione dell'enciclica Humanae Vitae, che per Giovanni Paolo II (e i suoi discepoli) è irriformabile e definitiva.
Paglia, via alle purghe. Cancellato Giovanni Paolo II
Licenziato in tronco l’erede del cardinale Carlo Caffarra e cancellati gli insegnamenti su cui San Giovanni Paolo II aveva costruito l’Istituto per il Matrimonio e la Famiglia. Le purghe del vescovo Vincenzo Paglia al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, sono scattate, dopo la pubblicazione degli statuti: dai piani di studio è stata cancellata la Teologia morale (fondamentale e speciale) e sono stati silurati i rispettivi insegnanti, monsignor Livio Melina e padre José Noriega.
Asso Paglia-tutto. E san Giovanni Paolo II va in soffitta
Con un colpo di mano estivo monsignor Vincenzo Paglia ha fatto approvare gli statuti dell'Istituto teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia, che gli danno ampio potere su insegnamenti e docenti. Un modo per stravolgere definitivamente l'istituto voluto da san Giovanni Paolo II, epurare i docenti sgraditi, e reimpostare gli insegnamenti sulle linee indicate da Amoris Laetitia.
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I coniugi Martin, genitori e sposi secondo il cuore di Dio
I Carmelitani Scalzi celebrano oggi la memoria congiunta di Louis e Zélie Martin, che si sposarono a mezzanotte del 13 luglio 1858, dopo che il loro incontro venne favorito dalla Provvidenza. Le loro giornate erano scandite dalla preghiera e dal lavoro, rispettando il riposo domenicale. Non mancarono loro le prove, affrontate abbandonandosi alla Volontà divina. Come disse santa Teresina dei suoi genitori: «Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del Cielo che della terra».
Sarà beato Fulton Sheen, colui che annunciò Gesù in tv
Il Papa ha autorizzato a promulgare il decreto che riconosce il primo miracolo attribuito all’intercessione di Fulton Sheen (1895-1979), il vescovo e telepredicatore che espose la verità e la bellezza della fede in un’America in piena secolarizzazione, guadagnando innumerevoli anime a Dio. Il primo compito del sacerdote? «Annunciare Gesù, farlo conoscere e amare».
The Song, il film che ricorda la sacralità del matrimonio
In Italia non ha avuto il risalto che meritava The Song, un film americano con una narrazione avvincente che ha per filo conduttore il sacramento del matrimonio ed è ricca di simboli e richiami alla parola di Dio. La storia del protagonista, il cantante Jed King, che rischia di perdersi tra il successo e le tentazioni carnali, ricorda che la vita matrimoniale va costruita giorno per giorno con fatica, impegno e soprattutto perdono reciproco.
Due manifesti per ricostruire l’Europa (su basi cristiane)
La Fafce ha lanciato un manifesto rivolto ai candidati alle europee di maggio, chiamati a promuovere un patto per la natalità e difendere il matrimonio, la famiglia e la vita fin dal concepimento. Un altro manifesto, con focus sul piano culturale, è stato scritto dal filosofo Rémy Brague che esorta l’Europa a non tradire se stessa e ripartire dalle tre grandi eredità (filosofia greca, diritto romano, religioni bibliche) che l’hanno forgiata, tra cui il Cristianesimo ha un ruolo centrale.
Elisabetta, la beata che convertì il marito adultero
Oggi ricorre il dies natalis della mistica e beata Elisabetta Canori Mora, la cui santità fiorì innanzitutto nel sacramento del Matrimonio e nell’amore al marito: gli perdonò 27 anni di tradimenti fino a dare tutto per la salvezza eterna del coniuge e delle figlie. Troverà la forza nello Sposo celeste, Gesù Cristo, che le concesse innumerevoli grazie arrivando al dono immenso delle nozze mistiche.
Il matrimonio, chiave della questione sociale
Tra le molte cose che lo Stato dovrebbe fare per difendere il matrimonio, una oggi è completamente trascurata, ossia che si debba combattere l’adulterio e favorire la fedeltà tra i coniugi. Ecco perché...
Il vescovo: "Il matrimonio non è infrangibile"
L'intervista del Vescovo di Pinerolo su AL rende urgente la risposta ai Dubia: "Ai sacramenti può accedere chi vive una nuova unione in tutti gli aspetti, seguendo la coscienza e non il prete. La conferenza episcopale piemontese non lo prevede, ma benedire le unioni adultere è una buona idea".
-SCHNEIDER: SOFFRO PER GESU' EUCARESTIA- di Benedetta Frigerio
Il prete che mostra a centinaia di sposi la verità sul matrimonio
C'è un sacramento non ancora «trafficato fino in fondo dalla Chiesa», quello nuziale, «che può portare i coniugi ad un livello di amore pari a quello di Cristo sulla Croce: non uno sforzo ma un dono da saper usare. Per cui non c'è matrimonio che possa fallire, anche dopo l'abbandono». Così don Renzo Bonetti catechizza centinaia di famiglie.
- SALVARE UN MATRIMONIO. SI PUO' E SI DEVE, di Riccardo Caniato