14-12-2017: l'Italia sancisce il diritto di farsi uccidere
Con il voto di oggi al Senato sulle Dat l'Italia dà il via libera alla legge più permissiva in materia di fine vita. Si introduce un vero e proprio diritto a morire e a farsi togliere la vita. Nessuna obiezione di coscienza: uccidere sarà un dovere delle strutture pubbliche e private, anche cattoliche.
- I LETTORI DELLA BUSSOLA: "VERGOGNA, AVETE TRADITO IL POPOLO ITALIANO"
-180 Sì PER SDOGANARE L'EUTANASIA
-DON GNOCCHI: NEL CROCIFISSO IL SENSO DI OGNI DOLORE di Costanza Signorelli
-VESCOVI, BASTA POLITICA. EDUCATECI ALLA FEDE di Benedetta Frigerio
-IL LIBRO: APPUNTAMENTO CON LA MORTE
Ore 12: il biotestamento è legge
Via libera dall'Aula del Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Il testo diventa legge.
Grido ai vescovi: "Basta politica, educateci alla fede"
Al voto la legge sulle "disposizioni anticipate di trattamento" (Dat), che dopo anni di dibattito ora passano nel silenzio grazie alle paure della Chiesa, la quale, in nome del dialogo, ha spento i riflettori sul pericolo. Dimenticando di annunciare Cristo, "segno di contraddizione" per illuminare le genti.
"Testamento biologico": ecco perché i medici sono confusi
La legge procede senza un’educazione che metta in guardia dai pericoli che contiene. La Chiesa discute di "accanimento terapeutico", di limiti e tecniche da rispettare, di volontà dei malati. Ma chi parla più del senso della sofferenza e di cosa accade all'anima negli ultimi istanti?
Morte di Stato sotto l'abete: l'Italia affretta l'eutanasia
Politici, associazionismo militante, uomini di cultura e una fetta del mondo cattolico hanno deciso di fare il regalo di Natale agli italiani: varare una norma che legittimerà l’eutanasia. Dopo l'ok della Camera il Biotestamento approda in Senato con la solita tecnica della guerra lampo: cancellati tutti gli emendamenti, nessuna discussione e convergenza Pd-M5S. Ecco perché il testo che verrà votato è il peggiore che si potesse licenziare.
Papa ed eutanasia, un intervento problematico
Il messaggio inviato ieri dal Papa al convegno della World Medical Association sul tema dell'eutanasia, ha suscitato molte reazioni sulla grande stampa che fanno capire come il messaggio presenti accanto a passaggi sicuramente condivisibili, altri ambigui ed altri ancora formulati in modo erroneo.
Vaticano: si apre dolcemente la porta all'eutanasia
La Pontificia Accademia per la Vita organizza un convegno con la World Medical Association: in nome del dialogo si abbandona l'annuncio delle verità non negoziabili, accogliendo la "dolce morte" come un dato di fatto con cui provare ad accordarsi. Basti guardare alle posizioni assunte dalla maggioranza dei relatori.
Gesualdi e la Sla, ciò che la compassione non giustifica
Le condizioni dell'ex presidente della Provincia di Firenze Gesualdi non possono non muovere a compassione e a grande rispetto, ma parimenti diversi passaggi della sua lettera ai vertici dello Stato non possono essere giustificati. Ecco perché.
Eutanasia fuori controllo, pure i medici pro chiedono paletti
Dal 2002 è legge e miete vittime con un ritmo impressionante di decessi, spesso ottenuti per convincimento da parte di medici spregiudicati su pazienti malati mentali. Tanto che adesso molti medici chiedono paletti per fermare i "dottor morte" che mandano a morire con un semplice tratto di penna. In Belgio l'eutanasia è ormai fuori controllo.
Eutanasia, reality con tanto di copione e attori di corte
Dopo le Iene con Fabo, tocca a La7 raccontare il viaggio in Svizzera verso l'eutanasia di un disabile. Lo scopo è fare pressioni sulle Dat, appena approdate in Senato. Un format da reality ormai affermato, con tanto di attori prestati alla causa.
Dat, un male minore? No, resta omicidio in camice bianco
Mentre i senatori a vita pubblicano un appello pro Dat, Palazzo Madama approva un parere non ostativo in cui si parla di "dichiarazioni", meno vincolanti delle "disposizioni"; di verifica delle volontà del paziente e di una doppia interepretazione di nutrizione e idratazione: in tutti e tre i casi è il vecchio vizietto del politico cattolico: cercare il male minore. La realtà è che il disegno di legge resta un omicidio in camice bianco.
Canada: cifre sull'eutanasia legale e casi disumani
Si parla di legalizzare la morte di Stato per dare a tutti la libertà di scelta. Ma in un anno sono quasi 2.000 i morti, come a dire che la prassi efficientista fa sentire i malati in obbligo di morire. La mamma di una disabile. "I dottori volevano ucciderla".