Storia di Melody, nuova martire della sanità inglese
I coniugi Driscoll si sono opposti ai medici che hanno sospeso i farmaci alla figlia Melody: «Piangeva guardandoti per dire: perché non mi aiuti? Il nostro timore era di una morte per il dolore e così è stato». Dopo i funerali hanno dichiarato che «se ci avessero ascoltato, lei sarebbe ancora qui». Complice anche il silenzio di chi crede di uscirne dialogando.
L'ospedale che ha ucciso Isaiah ammette il suo errore
Come il papà di Alfie anche quello di Isaiah aveva accusato i medici di negligenza. Solo ora, dopo tre mesi e dopo un'indagine interna, l'ospedale inglese ammette: «Problemi specifici nel monitoraggio durante il travaglio hanno contribuito alla sua condizione. Ce ne scusiamo senza riserve». Il copione è identico: dopo l'errore sul paziente, invece che correggersi si preferisce eliminarlo.
La politica si muove per Alfie: Salvini dalla sua parte
Postando un articolo con il commento «Forza Alfie!», Matteo Salvini ha deciso di dare il suo appoggio alla battaglia del bimbo inglese di quasi due anni, praticamente tenuto sotto sequestro da quindici mesi dall’Alder Hey Hospital di Liverpool.
L'ospedale cambia idea su Alfie o mente alla famiglia?
Ieri l'Alder Hey Hospital in cui è ricoverato Alfie Evans, alla luce di nuove prove, pareva aver accettato di valutare l'espatrio del bambino in una struttura estera. La notizia appariva positiva, ma l'avvocato ospedaliero, mentendo alla famiglia, ha rimesso la decisione ultima nelle mani del giudice che condannò Alfie. Intanto si attende la disponibilità del Bambin Gesù di Roma ad accogliere il bimbo.
Ore decisive per Alfie, l'unica speranza è il Vaticano
AGGIORNAMENTO ORE 17:00: l'Alder Hey Hospital non staccherà la ventilazione domani, ma ha accettato di valutare nuove possibilità per Alfie Evans. La partita è ancora aperta.
-ALFIE'S LAST HOURS TICK AWAY (English version)
La passione di Alfie come quella di Gesù
Come Gesù, anche Alfie ha subito un processo ingiusto, dopodiché la Cedu ha sospeso il giudizio come Pilato. Il piccolo è sul Calvario, con sua mamma impotente, come fu la Madonna. Con suo padre, che come Giovanni, per lui si farebbe ammazzare. Con un piccolo popolo che rimane, come la Maddalena e il Cireneo. E Pietro? E Giuda?»
La Cedu nega il ricorso: «Papa Francesco aiuti Alfie!»
«Non abbiamo più vie legali per difendere nostro figlio, che vuole vivere, mentre medici e giudici non vedono l’ora che muoia. Imploriamo il Papa di intervenire. È l’unico che ci può difendere». Sifinito e con la voce rotta Thomas Evans, il papà di Alfie, spiega alla NuvaBQ che «la Cedu ieri ha rigettato il nostro ricorso».
Alfie: respirò da solo e i testimoni furono silenziati
Dopo il rifiuto della Corte di appello di accogliere il suo ricorso, il papà di Alfie Evans, il bambino inglese di quasi 2 anni, ricoverato da 15 mesi, ha svelato altri particolari sulla condizione del figlio e sulle menzogne dell’Alder Hey Hospital di Liverpool, già trovato colpevole di negligenza in alcuni casi passati da noi riportati.
La denuncia: «Il mondo sappia come hanno trattato Alfie»
Dopo la decisione della Corte Suprema inglese di non rivedere la sentenza di morte di Alfie Evans, il padre del bimbo ha lasciato intendere che ci sono state negligenze. Un'amica della famiglia ha accusato l'ospedale: «Avete fatto qualcosa ad Alfie e sapete che se fosse ricoverato altrove vi scoprirebbero». Anche un medico cileno ha smentito i dottori inglesi. Proprio ieri un'indagine sulla morte di un piccolo diasabile ha trovato colpevole l'Alder Hey.
"Mio figlio come Alfie: dissero che doveva morire, invece..."
Lauren Mcmahon, mamma di un bimbo di 5 anni di nome Alfie, come Alfie Evans, racconta alla Nuova BQ: «Mio figlio fu portato al Birmingham Children's Ospital dove lo intubarono. Dopo una tac ci dissero che era cerebralmente morto, che lo stavamo facendo soffrire e che bisognava sospendere la ventilazione. Ma oggi mio figlio respira, mangia e mi chiama mamma».
Appello negato ad Alfie, ma un video mostra che è vitale
Dopo la sentenza di morte che usa le parole del papa mai smentite dal Vaticano, i genitori di Alfie Evans vengono privati della possibilità di un’udienza in appello. Eppure un video mostra che il bimbo con una sedazione minore reagisce bene. Ma i giudici hanno fretta che muoia, perché la croce è intollerabile a chi la rifiuta (pastori compresi).
Alfie morirà come Charlie. Il padre: "Non ci arrendiamo"
Il bambino vive nonostante i pronostici medici e interagisce pur sedato. Ma per il giudice: "Ha bisogno di pace", quindi va fatto morire soffocato. Ancora una volta, come avvenuto con Charlie e Isaiah, una “qualità di vita” lontana da quella che la cultura edonista ha stabilito, è ritenuta inaccettabile. “Capite che mio figlio è stato condannato a morte?", ha dichiarato il padre: "Aiutateci così".