«Vi spiego i legami tra la Sindone e il Salvatore del Bernini»
Due volti «sovrapponibili quasi perfettamente, anche nei segni delle percosse subite», come «lo zigomo gonfio, il naso distorto». Daniela di Sarra, specializzata in foto di opere d’arte, spiega alla Bussola come Bernini, per il suo Salvator Mundi, si sia ispirato alla Sindone.
Il volto di Gesù, la luce per il nostro millennio
Cade questo martedì la festa del Volto Santo, voluta da Gesù e ancora poco diffusa, ma con solide basi nelle Scritture e negli insegnamenti dei santi. Tra cui papa Giovanni Paolo II, che nella Novo millennio ineunte ha indicato nella «contemplazione del volto di Cristo» la via per la Chiesa e il mondo.
Il Salvator Mundi di Bernini, nel mistero del Suo Volto
Verso la fine della sua esistenza, Bernini avvertì sempre di più la necessità di un confronto personale con il mistero divino. Da qui nacque il volto del Salvator Mundi, suo ultimo capolavoro e testamento spirituale. Gesù, avvolto in uno sfaccettato panneggio levigato, ha una precisa fisionomia e l’originalità della Sua figura ci dice tanto della Sua potenza salvifica.