I santi, come pellegrini con il cuore in Cielo
Questa festa ci fa pensare alla Chiesa nella sua duplice dimensione: in cammino nel tempo, verso la Gerusalemme celeste. Una dinamica vissuta intensamente dai santi, che hanno seguito Cristo per la vita eterna.
I Santi, fedeli amici di Gesù passati per la porta stretta
La liturgia della Chiesa ci fa festeggiare oggi i santi di tutti i giorni, coloro che non hanno avuto un processo di canonizzazione, ma che hanno vissuto con semplicità e costanza la fede e l’amicizia con Gesù Cristo. Ora intercedono per noi e gioiscono con Dio, a differenza dei dannati, che Lo hanno volontariamente e ostinatamente rifiutato. I santi hanno scelto di passare per la porta stretta, rinnegando la parte di sé che tende al peccato. La loro vita è la prova provata del primato della grazia, ormai ignorato. Ogni santo testimonia infatti che Dio agisce, e salva, oggi. Trasformando, assimilando e divinizzando chi si abbandona a Lui.
- IN 215 FIGURE LA MOLTITUDINE ESULTANTE DELL'APOCALISSE, di M. del Castillo
Lo spettacolo della Corte Celeste premio dei santi
Su commissione del Governo dei Nove della Repubblica di Siena, Martini si mise all’opera nel 1312. Il risultato è spettacolare: Maria è una vera regina, su un trono gotico sotto un baldacchino, protetta dalla corte celeste. Riconosciamo i volti di Paolo e l’Evangelista Giovanni, il Battista, Pietro, la Maddalena, Caterina d'Alessandria e Agnese. Si aggiungono apostoli ed evangelisti, i protettori della città e i santi più venerati come Caterina da Siena.