La guerra culturale avvelena il clima negli Usa
La guerra culturale è un fenomeno crescente negli Stati Uniti di questi anni ’20. Le prossime elezioni saranno decise anche in base a come i prossimi candidati intenderanno combatterla. Gli woke l'hanno scatenata, i conservatori sono al contrattacco. Il rischio violenza è sempre più alto.
- È BATTAGLIA ANCHE SULLA CANDELA PER L'EUCARISTIA, di Ermes Dovico
Biden contro Trump ancora nel 2024? Tutto porta a pensarlo
Biden vuole ricandidarsi, nonostante l'età. Trump, se si votasse oggi, vincerebbe le primarie repubblicane. Insomma, le elezioni del 2024, salvo imprevisti, sarebbero esattamente il secondo round del voto alle presidenziali del 2020. La maggioranza degli americani, però, vorrebbe candidati nuovi.
Un video getta nuova luce sull'assalto al Campidoglio
Assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021: per i Democratici e anche per qualche Repubblicano si è trattato di un atto eversivo contro le istituzioni democratiche, ai limiti del tentativo del colpo di Stato. Ma un video trasmesso da Fox News mostra come l'episodio fosse molto più tranquillo. Tucker Carlson, che lo ha diffuso, è nella bufera.
Usa, si lotta ancora per la regolarità del voto del 2020
Nelle elezioni del 2020, in una contea democratica della Georgia, 200 voti sono stati contati due volte. Una piccola irregolarità che, secondo gli oppositori, potrebbe essere solo la punta di un iceberg. La scoperta capita al momento sbagliato, nel pieno del dibattito infuocato sulle riforme elettorali negli Stati governati dai Repubblicani.