Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico
6 GENNAIO

Un video getta nuova luce sull'assalto al Campidoglio

Ascolta la versione audio dell'articolo

Assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021: per i Democratici e anche per qualche Repubblicano si è trattato di un atto eversivo contro le istituzioni democratiche, ai limiti del tentativo del colpo di Stato. Ma un video trasmesso da Fox News mostra come l'episodio fosse molto più tranquillo. Tucker Carlson, che lo ha diffuso, è nella bufera.

Esteri 09_03_2023
Misure di sicurezza al Campidoglio dopo il 6 gennaio

Le elezioni presidenziali americane del 2020 non sono mai realmente finite. Continuano ad infiammare il dibattito. Ad essere oggetto di controversia e scandalo è soprattutto l’assalto al Campidoglio (il 6 gennaio 2021) da parte dei militanti pro-Trump più estremisti, soprattutto i membri del movimento QAnon. Per i Democratici e anche per qualche Repubblicano si è trattato di un atto eversivo contro le istituzioni democratiche, ai limiti del tentativo del colpo di Stato. La Commissione del 6 Gennaio, riunitasi in Congresso l’anno scorso, ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di incriminare Trump per il suo ruolo in quella oscura vicenda. Ma un video trasmesso da Fox News mostra come l’assalto non fosse qualcosa di drammatico, tantomeno un colpo di Stato. Per il commentatore televisivo Tucker Carlson, che lo ha trasmesso nel suo programma, era più “un giro turistico” nelle aule del parlamento americano.

Tucker Carlson è l’enfant terrible della televisione americana e continua a dimostrarlo. Già sta subendo, assieme a Fox News, una causa da parte di Dominion, la ditta produttrice delle macchine per il voto. È stato soprattutto Tucker Carlson, infatti, a dare spazio alle tesi di chi dubitava che l’elezione del 2020 fosse regolare, anche a causa delle denunce di malfunzionamento delle macchine per il voto elettronico. La Dominion si ritiene dunque diffamata dalla Fox e lo stesso proprietario del network televisivo, Rupert Murdoch, scarica la responsabilità su Tucker Carlson, attribuendogli la colpa di aver diffuso la tesi sul voto truccato. Non contento di essere nel mezzo della bufera, Carlson ne sta creando un’altra, dopo che la Fox si è procurata le 41mila ore di video delle molte telecamere di sorveglianza del Campidoglio. Gli estratti che sono stati già mostrati (circa tre quarti d’ora) e quelli che verranno trasmessi al pubblico nelle prossime puntate, sono già sufficienti a ribaltare l’idea che ci si era fatti dell'assalto del 6 gennaio.

Il primo fatto sconvolgente è la scorta che la polizia ha fornito ai manifestanti, all’interno dei locali del Congresso. Gli agenti hanno accompagnato anche Jacob Chansley, il cosiddetto sciamano di QAnon, il più pittoresco di tutti, con pelliccia e corna in testa. A un certo punto, i poliziotti hanno persino cercato di aprire le porte chiuse a chiave per farlo accedere ad altri locali. Chansley è stato condannato a quattro anni di carcere per i suoi crimini in Campidoglio il 6 gennaio “Perché, a questo punto? Su quali basi?”, si chiede Tucker Carlson alla luce di questi video.

Un altro ribaltamento della realtà a noi finora nota riguarda il poliziotto morto dopo l’assalto. L’agente Brian Sicknick non è stato picchiato a morte con un estintore dai manifestanti il 6 gennaio, come i media e la Commissione hanno sostenuto. Il video mostra Sicknick che cammina intorno all'edificio, apparentemente in buona salute, dopo che avrebbe già dovuto essere picchiato a morte. La famiglia di Sicknick però non ha digerito la trasmissione di Carlson ed ha annunciato che denuncerà Fox per diffamazione, per questo motivo, ritenendo che i video siano stati manipolati, decontestualizzandoli.

Durissime anche le reazioni politiche. Il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, ha chiesto a Fox di interrompere la trasmissione. “Ieri sera, milioni di americani si sono sintonizzati su una delle ore più vergognose che abbiamo mai visto alla televisione via cavo – ha dichiarato il senatore democratico - Il conduttore di Fox News Tucker Carlson ha trasmesso un lungo segmento ieri sera sostenendo che l'attacco al Campidoglio del 6 gennaio non è stato un'insurrezione violenta. Non credo di aver mai visto un conduttore di telegiornali via cavo in prima serata manipolare i suoi spettatori come ha fatto ieri sera il signor Carlson. Non credo di aver mai visto un conduttore trattare il popolo americano e la democrazia americana con tale disprezzo”. Anche il leader della minoranza repubblicana, Mitch McConnell, ha dichiarato martedì che è stato un “errore per Fox News rappresentare questa situazione in un modo che è completamente in contrasto con ciò che il nostro ufficiale capo delle forze dell'ordine qui al Campidoglio pensa”. McConnell ha citato una nota interna del capo della polizia del Campidoglio Tom Manger, la cui agenzia è responsabile della protezione degli edifici in cui si riuniscono i parlamentari. Il problema? “Il programma ha opportunamente scelto i momenti più calmi delle nostre 41mila ore di video”, si legge nella nota di Manger. “Il commento non fornisce un contesto sul caos e la violenza che si sono verificati prima o durante questi momenti di minore tensione”.

Tucker Carlson risponde a botta calda alle contestazioni politiche, difendendo soprattutto il diritto di cronaca: “Abbiamo ritenuto che fosse un servizio pubblico portare a voi ciò che potevamo. Non c'era più alcuna giustificazione per mantenere il segreto e c’è un potente argomento a favore della trasmissione: la luce del sole è sempre e ovunque il miglior disinfettante e in effetti, trattandosi di prove video, sono, in qualche modo, auto-esplicative”.

La posta in gioco è molto grande. Riusciremo mai a conoscere tutta la verità?