"Ero in Polonia: ho pregato con un vero popolo cristiano"
"Dopo 12 ore di viaggio abbiamo pregato per una giornata intera insieme a tutta la Chiesa polacca: ho assistito allo spettacolo di un popolo cristiano ancora vivo, giovane e cosciente della propria identità"
Perché il potere infama i polacchi aiutato da certi cattolici
I media attaccano chi ha recitato il Rosario sui confini polacchi. Il Corriere parla addirittura di "odio" in opposizione al cattolicesimo dei "ponti". Tutto perché, come diceva Giussani, quello che il potere non tollera è la Chiesa come evento di popolo cosciente della sua identità.
Il muro di preghiera richiama il mondo e l'Italia così
Le persone che hanno recitato il Rosario coprendo tutti i confini della Polonia lo hanno fatto "affinché l'Europa torni alle radici cristiane", dice l’arcivescovo di Cracovia Marek Jedraszewski. In Italia venerdì. Aiasm rilancia: "Con le stresse intenzioni si digiuni e si preghi il Rosario" PHOTOGALLERY
Un muro di persone reciterà il Rosario sui confini polacchi
Sabato 7 ottobre, una catena di un milione di persone sui confini della Polonia reciterà il Rosario per la salvezza del paese e dell'Europa, con il patrocinio della Conferenza episcopale. Gli organizzatori: "Come bimbi obbediamo a Maria pregando per la pace, contro l'islamismo e l'ateismo, in riparazione delle offese contro Dio e Maria e per la conversione dei peccatori".