Prigionieri politici in Polonia: Urszula come padre Olszewski
Maltrattata, denudata e colpita anche negli affetti familiari. Dal comunista Jaruzelski all'europeista Tusk il vecchio apparato repressivo torna a oliare gli ingranaggi e l'obiettivo sono sempre i cristiani.
Le torture a padre Olszewski, prigioniero politico nella Polonia di Tusk
Arrestato da agenti con passamontagna, lasciato per 60 ore senza mangiare, privato della possibilità di andare in bagno e svegliato a ogni ora della notte. Una procedura riservata ai peggiori criminali e disposta dalla Procura nazionale. Il racconto delle torture subite da padre Michal Olszewski, prigioniero politico nella Polonia dell’europeista Tusk.
Polonia, la Procura vuole tenere in galera padre Olszewski
La Procura polacca muove nuove accuse contro p. Olszewski, contestandogli il “riciclaggio di denaro”. «Un’assurdità», dice in un’intervista alla Bussola l’avvocato del sacerdote, sottolineando il ruolo dei media e di Tusk nella vicenda.
Padre Olszewski resta in carcere, è una vendetta politica
Respinto il ricorso contro la custodia cautelare del sacerdote arrestato il 26 marzo. La rivalsa di Tusk sui precedenti governi polacchi e sulla Chiesa passa anche per via giudiziaria.
Sacerdote arrestato nella "nuova" Polonia anticlericale
A La Bussola parla l'avvocato di p. Olszewski, in carcere dal 26 marzo. Si sospetta il movente politico dietro l'arresto, per appropriarsi del suo centro di aiuto alle persone in difficoltà e "regalarlo" a fondazioni di sinistra.