Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Evangelista a cura di Ermes Dovico

Organi

Espianti affrettati di organi, i criteri vanno rivisti
Fenomeno preoccupante

Espianti affrettati di organi, i criteri vanno rivisti

Il caso dell’uomo a cui negli USA stavano per espiantare gli organi, da vivo, conferma la necessità di rivedere i criteri della “morte cerebrale”, che sollevano serie preoccupazioni etiche e scientifiche. Preoccupazioni aggravate dall’odierno clima eutanasico.


Morte cerebrale e organi, un appello confuta gli attuali criteri
L’iniziativa

Morte cerebrale e organi, un appello confuta gli attuali criteri

I criteri per la morte cerebrale oggi in uso non danno la certezza della morte ed «è quindi sbagliato rimuovere organi da pazienti dichiarati morti utilizzando questi criteri inadeguati». L’appello dei Cattolici uniti.


Aborti e ricerca, 88 milioni da Biden. E sui nati vivi…
STATI UNITI

Aborti e ricerca, 88 milioni da Biden. E sui nati vivi…

Un progetto dell’Università di Pittsburgh interroga i medici sulla possibilità che ai bambini vengano estratti organi da vivi. E l’Amministrazione Biden stanzia 88 milioni di dollari per ricerche su tessuti umani fetali - come i trapianti da bambini a topi. Maggiore finanziatore il NIAID diretto da Fauci.


Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa
UN DIBATTITO APERTO

Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa

Il mercato miliardario di organi, i parametri della vita fondati non più sulla sua oggettività ontologica, ma sulla funzionalità e infine il risveglio, pochi giorni dopo la morte di Alfie, di un 13enne giudicato cerebralmente morto, hanno risollevato il problema della "morte cerebrale". Ma cosa dice la Chiesa? E come si comportano i medici cattolici in caso di espianti? Dopo 50 anni dal paradigma che mutò la morte, il dibattito è ancora aperto. 

- L'ANOMALIA DEL PORTOGALLO CHE BOCCIA L'EUTANASIA, di Marco Respinti