Natura e storia, l’intuizione (a metà) di Galli della Loggia
Ernesto Galli della Loggia sottolinea sul Corriere la necessità di recuperare le idee di natura e storia, che il progressismo vorrebbe cancellare. Una sottolineatura giusta, ma che va completata con il ritorno a uno sguardo metafisico.
Allargare la ragione, tradita l'eredità di Benedetto XVI
Ratzinger ha invitato più volte ad “allargare” la ragione, vittima di un processo secolare che dal XIV secolo ai giorni nostri, passando per Kant, le ha fatto perdere la fiducia di poter conoscere l’ordine oggettivo e finalistico delle cose. Questo invito, durante l’attuale pontificato, non è stato raccolto: la via indicata da Francesco è infatti post-metafisica, cioè kantiana.
Chiesa liquida e senza identità, ecco il perché
Concludiamo il nostro breve viaggio alla scoperta delle conseguenze che il rifiuto della metafisica in ambito morale sta provocando in seno alla Chiesa: non esiste una meta, non esiste la verità, e anche il magistero diventa allora "narrante", non "definitorio". Da qui la recente allergia dei documenti ecclesiali per le definizioni.
La Chiesa e la morte della metafisica
Una fede senza trascendenza, una morale senza metafisica: è questa la caratteristica principale del cambiamento di paradigma in atto nella Chiesa. Così perde di significato la legge naturale e la morale scade in alcune tendenze, come ad esempio l'empirismo: attenzione quasi esclusiva alla povertà materiale, al lavoro, all'immigrazione.