Papa in Marocco: «Ci aspettiamo che ci confermi nella fede»
«Anche tra i musulmani c'è grande attesa per la visita del Papa. Spero che la sua presenza sia una spinta per il cammino di questa piccola comunità cristiana». Così il vescovo di Rabat, Cristóbal López Romero, alla vigilia dell'arrivo in Marocco di papa Francesco, 34 anni dopo san Giovanni Paolo II, in questa intervista alla Nuova BQ.
Un appello dei cristiani marocchini al Papa
In occasione dell’imminente viaggio di Papa Francesco in Marocco, la minoranza cristiana invita la Santa Sede a intervenire presso il sovrano per chiedere maggiori tutele e libertà religiosa
8 marzo, segnali incoraggianti nel mondo arabo
Mentre in Italia l'8 marzo è come al solito caratterizzato dalle polemiche, nel mondo arabo ci sono segnali nuovi come le dichiarazioni del Grande Imam secondo cui «la poligamia è un’ingiustizia per le donne». E anche la sentenza italiana su Sumaya Abdel Qader segna un'importante novità.
Porti aperti, gli interessi comuni di Ong e trafficanti
La soluzione del caso Sea Watch/Sea Eye, le navi delle Ong tedesca e olandese che si sono riuscite a imporre a 8 Stati europei di accogliere una cinquantina di migranti illegali è solo apparentemente umanitaria. In realtà, come dimostrano i dati, la politica italiana dei porti chiusi aveva contribuito più di ogni altra cosa a ridurre il traffico di clandestini. Dunque aveva anche ridotto il numero dei morti in mare. Ora è stato lanciato un segnale di ambiguità. Se i porti sono anche "un po' aperti" ne approfitteranno soprattutto gli scafisti, pronti a dare illusioni a buon mercato e a mandare altri emigranti illegali allo sbaraglio.
La marina militare del Marocco ha sparato su una imbarcazione che trasportava emigranti illegali
Il 25 settembre la marina militare marocchina ha aperto il fuoco contro un barcone di emigranti dopo aver inutilmente intimato al comandante dell’imbarcazione di fermarsi
Burkini: obbligatorio in Europa, vietato in Marocco
Il divieto di burkini in Marocco dimostra come nel mondo arabo, esso sia percepito come forma di radicalismo politico sostenuto dai Fratelli Musulmani. L'Europa invece alla propaganda dei Fratelli Musulmani ha ceduto completamente.
Ben Jelloun predica contro il jihad, lontano dal fronte
Tahar Ben Jelloun, dal pulpito de La Repubblica, predica contro le comunità islamiche che non lottano abbastanza contro l'estremismo. Ma dimentica i veri musulmani moderati, che lottano e muoiono contro i fanatici. Comodo predicare dal pacifico Marocco, quando le periferie italiane sono un romanzo criminale jihadista
Sharia in Italia? Così una donna marocchina lo impedisce
Residente in Italia, voleva sposare un italiano ma il Consolato del Marocco pretendeva la conversione all'islam del futuro marito. La donna si ribella e alla fine un giudice le dà ragione. Queste sono le donne da additare come esempio.
Natale, dal Marocco una lezione ai laicisti italiani
Alberi pieni di luci e palline colorate, addobbi ovunque. È il Marocco, paese musulmano dove non c'è alcun problema a mostrare le luci del Natale. Che paradosso rispetto all'Italia dove, in nome di un presunto rispetto per l'islam, i soliti buonisti vogliono cancellare il Natale.