RELATIVISMO PERICOLOSO
Se la Consulta dice "nì" alla "doppia madre" è tirannia
Due donne fanno la fecondazione e chiedono a un tribunale di essere riconosciute entrambe come madri "partorienti". I giudici si rivolgono alla Corte Costituzionale che rimanda il tutto al Parlamento affermando che le leggi costituzionali devono essere scavalcate da un’altra fonte normativa: il sentire diffuso, che poi sarà quello discrezionale dei giudici.