Avvenire appoggia la carriera alias, tradendo Cristo
In una risposta per la pagina delle lettere del quotidiano della Cei, il direttore Marco Tarquinio avalla la «carriera alias», uno strumento che nasce dall’ideologia trans. Si nega così la legge naturale, espressione del Logos divino e a cui da anni fanno la guerra anche tanti cattolici.
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Liceo Cavour e oltre, fermare la carriera alias è carità
Roma, un professore del Liceo Cavour alla gogna per non aver accettato che una studentessa si identificasse con un nome maschile. Tutto nasce dalla carriera alias, che contrasta con la legge e alimenta l’inganno del gender, in primis a danno dei giovanissimi. Il dovere del governo e i consigli degli ex-trans.
La rivoluzione "woke" sbarca in Italia. Non sottovalutiamola
Al liceo Zucchi di Monza, i ragazzi vanno in gonna per protesta contro il maschilismo. All'Ulisse Dini di Pisa, occupano il liceo per protesta contro un preside che nega l'identità trans a uno studente. Al liceo Cavour di Torino, invece, il preside introduce l'asterisco gender (*) nel linguaggio scritto. Sono tre episodi che, presi singolarmente, fanno solo costume. Ma se presi assieme sono la prova che la rivoluzione "woke", quella della cancel culture e del politicamente corretto che ha devastato la cultura americana e britannica, sta arrivando in Italia. Non va presa sotto gamba. Culturalmente parlando, è peggio ancora del marxismo.
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