Distratti e aggressivi. Così la Dad ha cambiato gli studenti
Finita la scuola a distanza (Dad), gli studenti tornano nelle aule, ma non sono gli stessi di prima. Non si sono dimenticati il lungo periodo di segregazione, non sono rimasti indifferenti al continuo bombardamento mediatico terrorizzante. Sono semmai in preda a pulsioni di autodistruzione, che si manifestano in irrazionali scoppi di collera, contro sé stessi, Dio e il prossimo. Calo generale di memoria e attenzione. Una scuola statalista e burocratizzata non capisce il problema.
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Qualche idea per tenere aperte le scuole
Le parole del cardinale Bassetti, che chiede una proposta innovativa per le lezioni in presenza, sono importanti. Vanno sia frenati i contagi da Covid-19 sia mantenute, per uno sviluppo armonico degli studenti, le relazioni interpersonali. Fondamentale è investire, ora, nei trasporti (anche facendo il debito buono di cui parla Draghi) e garantire alle scuole una reale autonomia.