Nuovi statuti anche allo Ior, dubbi sulla trasparenza
In pieno agosto altra novità da Santa Marta: promulgato uno nuovo statuto dello Ior, l'istituto finanziario vaticano da sempre al centro di polemiche e battaglie tra diverse cordate. Poche le novità vere: un revisore esterno del bilancio (ma la funzione esiste già) e maggiori poteri al Prelato. Ma a saltare agli occhi è la mancanza di qualsiasi riferimento all'Aif (Agenzia di Informazione finanziaria), l'organo di controllo interno creato da papa Benedetto XVI nel 2010 insieme alla promulagazione delle norme e procedure antiriciclaggio. Anomalia anche nella nomina del revisore, che sarà proposto dal Consiglio di sovrintendenza, l'organo cioè che deve essere controllato.
Mary Ann Glendon lascia il board dello Ior
L'ex ambasciatrice Usa in Vaticano lascia la banca vaticana. Aggiungendosi a una lunga fila di defezioni non sempre chiare