Mary Ann Glendon lascia il board dello Ior
L'ex ambasciatrice Usa in Vaticano lascia la banca vaticana. Aggiungendosi a una lunga fila di defezioni non sempre chiare
Lo Ior non ha pace, anche Mary Ann Glendon lascia il board della “banca” vaticana. Si aggiunge quindi alla lista di illustri defezioni, l’ultima della quali, quella del novembre scorso del vicedirettore Giulio Mattietti, avvenuta in circostanze mai chiarite fino in fondo.
Secondo il comunicato diffuso dallo Ior, la Glendon, unica donna ai massimi vertici della “banca” vaticana, avrebbe lasciato per «il desiderio di dedicare più tempo ad altre cause Cattoliche», ma vi sono fondati motivi per ritenere che, invece, abbia lasciato per divergenze con l’attuale gruppo dirigente.
Cattolica statunitense, 79 anni, Mary Ann Glendon, è una personalità molto nota: nata in Massachusetts, è stata ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede sotto il presidente George W. Bush dal 2008 al 2009, nel 2000 è stata nominata presidente della Pontificia accademia per le scienze sociali. Da giugno 2013 a maggio 2014, Papa Francesco l’ha nominata membro della commissione istituita per garantire trasparenza allo Ior e formulare raccomandazioni per la sua riforma. Ha poi fatto parte del consiglio di sovrintendenza dello Ior a partire dal 9 luglio 2014.