Pakistan. In carcere i rapitori della piccola Huma
Un tribunale di Karachi ha ordinato l’arresto dell’uomo che l’ha sequestrata e dei suoi complici. Huma era stata costretta a sposare il suo rapitore e ad abiurare
Maira e Huma sequestrate in Pakistan. Il triste destino delle spose-bambine cristiane
In Pakistan, la questione delle spose-bambine cristiane rapite da uomini islamici ha ormai da tempo aperto una serie di contenziosi legali. Quello che è avvenuto negli anni scorsi, con il caso di Asia Bibi, è nulla a confronto con quello che stanno patendo Maira Shahbaz e Huma Younus, rispettivamente 14 e 15 anni. La loro vicende giudiziarie potrebbero seriamente rappresentare un precedente per il paese asiatico e sono la conferma di quanto i fondamentalisti islamici siano abili a manipolare a loro favore le leggi vigenti
Huma, la giovane cristiana rapita in Pakistan nel 2019, è incinta
La ragazzina costretta a convertirsi all’Islam e a sposare un musulmano è segregata in una stanza. I genitori sono stati minacciati di morte dal fratello del marito. La prossima udienza il 13 luglio
Pakistan, per i giudici violentare le ragazze cristiane è ok
Scandalosa sentenza dell'Alta Corte del Sindh contro la 14enne cattolica Huma Younus, rapita, violentata e costretta a sposare un uomo musulmano: il matrimonio è valido secondo la sharia perché Huma ha già avuto il ciclo mestruale. È la dimostrazione che le leggi pakistane, che vietano il matrimonio con minorenni, sono solo una facciata per garantirsi gli aiuti economici occidentali, Unione Europea in testa. La sentenza suona come una condanna per le migliaia di ragazze cristiane che subiscono la stessa sorte, conversioni forzate perpetrate attraverso rapimenti e violenze sessuali.
Il calvario di Huma, rapita e forzata a sposarsi da islamica
È il 10 ottobre quando la quattordicenne pachistana Huma Younus, cristiana, viene rapita da Abdul Jabbar, musulmano. I genitori sporgono subito denuncia, ma si trovano di fronte al sistema corrotto di un Paese in cui almeno mille ragazze cristiane e indù vengono rapite ogni anno. Intanto, il rapitore violenta Huma, la costringe a sposarlo e a farsi musulmana. Dopo le prime traversie giudiziarie, la famiglia trova il sostegno di Aiuto alla Chiesa che Soffre e il soccorso legale della cattolica Tabassum Yousaf. Che rischia la vita, ma è decisa a portare avanti la battaglia. Il 16 gennaio l'udienza presso l'Alta Corte.