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San Callisto I a cura di Ermes Dovico
L’agricoltura ucraina: dai kolchoz agli oligarchi del grano
il granaio d'europa

L’agricoltura ucraina: dai kolchoz agli oligarchi del grano

Oltre 32 milioni di ettari coltivabili, di cui 2,8 in mano alle dieci più grandi aziende agricole del Paese: un'oligarchia agricola accanto a quella industriale. Che non è soggetta ai vincoli UE e che provoca più di un contrasto con la vicina Polonia.


Grano ucraino, accordo saltato. Ma gli ottimi raccolti compenseranno
GUERRA ECONOMICA

Grano ucraino, accordo saltato. Ma gli ottimi raccolti compenseranno

Il 17 luglio, la Russia si è ritirata unilateralmente dall'accordo per l'esportazione del grano nel Mar Nero. Che è diventato zona di guerra. Le analisi sull'impatto futuro alimentare, comunque, non sono così pessimistiche. 


Guerra al grano ucraino, esempio di superficialità Ue
EST

Guerra al grano ucraino, esempio di superficialità Ue

Per sostenere l'Ucraina, si importa grano attraverso "corsie di solidarietà". Ma questo genera un surplus di offerta che sta mettendo in crisi il mercato agricolo dei Paesi dell'Europa centro-orientale. Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno vietato nuove importazioni. Bulgaria e Romania seguiranno. L'Ue non ha pensato agli effetti collaterali.


13 ottobre, Maria chiede la Comunione riparatrice
IL LEGAME TRA FATIMA E MONTICHIARI

13 ottobre, Maria chiede la Comunione riparatrice

A Montichiari, la Madonna ha proseguito il piano celeste iniziato a Fatima, chiedendo di dedicare il 13 ottobre di ogni anno all’Unione Mondiale della Comunione riparatrice. Rosa Mistica ha promesso grazie abbondanti ai sacerdoti e fedeli che ripareranno le offese al suo Cuore Immacolato.


Se la guerra in Ucraina causa una nuova primavera araba
EFFETTI COLLATERALI

Se la guerra in Ucraina causa una nuova primavera araba

La guerra in Ucraina priva gran parte del Medio Oriente e del Nord Africa del principale granaio. Paesi che dipendono, in larga misura, dai raccolti in Russia e Ucraina, ora contano i mesi che restano per le loro scorte di pane. E temono lo scoppio di una nuova primavera araba. 

- ISRAELE TRA PACE E ATTENTATI di Stefano Magni