Gorbaciov, ecco perché in patria lo ricordano così male
È abbastanza evidente che, al tono celebrativo con cui si commemora Gorbaciov in Occidente, si contrappone un cattivo ricordo da parte dei suoi ex cittadini. Non solo quelli delle repubbliche ex sovietiche, che subirono la sua repressione armata. Ma anche quelli dei russi stessi, che patirono la crisi economica finale.
Gorbaciov, il liquidatore gentile dell'impero rosso
La morte di Mikhail Gorbaciov avviene proprio in un momento di rinnovata guerra fredda. Fu lui, assieme al rivale e interlocutore Reagan, a porre fine al confronto fra Mosca e Washington nel 1989. Non comprendendo l'irriformabilità del sistema comunista, perse tutto. Gli eventi nefasti successivi tuttavia non sono colpa sua.
- SIMBOLO DEL COMUNISMO VERDE di Alessandra Nucci
Comunismo verde, l'ideologia di Gorbaciov tuttora dominante
Dal 1989 il comunismo non è morto, è mutato e noi non ne abbiamo più paura. L'eredità di Gorbaciov è soprattutto il passaggio del testimone dal comunismo all'ecologismo, che l'ultimo presidente sovietico promosse sin dal 1990. Fu lui il promotore della Carta della Terra, base dello "sviluppo sostenibile".
Fatima, il docufilm sul Cielo che cambia la Storia
La lotta tra il Bene e il Male che incide fortemente sulla società, e in cui ogni anima gioca la sua parte. Il Portogallo preservato dalla Seconda Guerra Mondiale, il ribaltamento delle sorti del conflitto, il crollo del comunismo sovietico. Tratta dell’intervento di Dio nella Storia il docufilm “Fatima. L’ultimo mistero”, già diffuso in 20 Paesi e disponibile online per tutto il mese di maggio con sottotitoli in italiano.