La Cina ammette il fallimento dello sviluppo sostenibile
La Cina ha sbagliato sulla sua politica del figlio unico e ieri ha annunciato una clamorosa marcia indietro. Il PCC ha deciso di tollerare e addirittura aiutare le coppie che decidono di mettere al mondo fino a tre figli. Si tratta dell'ammissione di un errore che non è solo cinese: tutta la politica dello sviluppo sostenibile si basa sull'assunto che fare meno figli promuova lo sviluppo.
La Cina paga gli effetti della politica del figlio unico
In Cina la politica di pianificazione familiare è sfuggita di mano. E tirando le somme del 2020, l’Ufficio nazionale di statistica di Pechino constata che il ritmo della crescita demografica risulti in calo per il quarto anno di fila, nonostante la parziale liberalizzazione della politica del figlio unico avvenuta nel 2016.
Crisi demografica in Cina
La Banca centrale cinese raccomanda al governo di liberalizzare subito le nascite per limitare la perdita di popolazione in età lavorativa e contrastare il declino demografico
Nuove norme in materia di immigrazione nei grandi centri urbani cinesi
Per ovviare allo spopolamento di molte città, un nuovo piano di urbanizzazione prevede che gli immigrati ottengano la residenza e con essa l’accesso ai servizi sociali
Demografia, è emergenza dalla Cina all'Europa
“Contrordine compagni”, in Cina le donne non mettono al mondo abbastanza figli, dunque il regime le sta incentivando ad essere madri mentre inizia a discriminare quelle che pensano solo al lavoro. Per i quarant’anni precedenti, i precetti del governo erano esattamente l’opposto. Ma se la Cina piange, l'Europa non ride affatto.