Condannato Lucchina, "colpevole" di voler salvare Eluana
L’allora direttore generale della Sanità lombarda si era opposto all'uccisione della 39enne. Oggi dovrà sborsare 175mila euro alla Regione. Una sentenza contro la legge naturale.
Per la Scaraffia non tutte le vite sono "desiderabili"
Già firma dell'Osservatore Romano, la professoressa considera preferibile desistere dalle terapie salvavita se la tecnologia prolunga la vita di una persona che un tempo non sarebbe sopravvissuta. Ma allora non dovremmo più curare quasi nessuno.
Eluana, dieci anni dopo l'Italia ha già digerito l'eutanasia
Il caso di Eluana Englaro, uccisa il 9 febbraio 2009, è ancora vivo nella coscienza del Paese. Ma nel frattempo molte cose sono cambiate e quello che allora era un delitto oggi, con la nuova legge sulle Dat e sul consenso informato, è diventato un diritto. Ma nonostante questo non si levano voci di protesta, la coscienza collettiva si è trasformata in un'arida valle del silenzio.
- UN LIBRO CI SPIEGA PERCHÈ NON È "FINE VITA", di Riccardo Cascioli