IN NOME DELLA SALUTE
Il sesso di Stato al tempo del Covid è autodistruttivo
L'isolamento sociale viene presentato come una cosa positiva: il contatto è pericoloso, gli altri sono una minaccia. L'invito anche ai bambini è di auto-abbracciarsi. Poi c'è chi spinge alla pornografia, all'onanismo o al tradimento, usando così il Covid per ridurre ancor di più la sessualità a genitalità, a soddisfacimento meccanico. I danni non saranno pochi.