La Chiesa tedesca procede da sola verso le riforme
La Chiesa tedesca, una delle più ricche del mondo, nel Cammino Sinodale intrapreso dal 2019, invoca cambiamenti su temi quali il ruolo della donna nella Chiesa, il sacerdozio e la morale sessuale. Il presidente della Conferenza Episcopale, Georg Bätzing ritiene che anche il Papa sia troppo "timido" sulle riforme.
Intercomunione, prosegue lo strappo tedesco
La maggioranza dei vescovi tedeschi continua a ignorare i moniti della Congregazione per la Dottrina della Fede contro la “reciproca ospitalità eucaristica” tra cattolici e protestanti delineata dal gruppo ecumenico ÖAK. E Bätzing continua a insidiare la dottrina con la tecnica del caso per caso e della decisione “in coscienza”. Che, paradossalmente, viene oggi fatta valere solo in un senso. Errato.
Woelki anziché Marx? Possibile svolta della Chiesa tedesca
Il cammino sinodale tedesco, portato avanti nonostante gli avvertimenti arrivati da Roma e l'esortazione post-sinodale, rischia di arenarsi sul nascere e con il ritiro di Marx perde ulteriormente d'importanza. Ciò potrebbe significare l'elezione a inizio marzo di un vescovo più ortodosso, come quello di Colonia, Rainer Maria Woelki.
Sinodo tedesco: il pericolo di una Chiesa solo umana
Come disse Ratzinger il problema di questa sinodalità democratica è che ci si rivolge più all’assemblea che a Cristo, si pone attenzione più all’opinione che alla fede. E così i vescovi della Germania mirano a fare una chiesa loro con sacerdoti sposati, donne ordinate e una morale sessuale mondana.
La Conferenza episcopale tedesca apre all'aborto
Dopo 20 anni di braccio di ferro con il Vaticano, la Conferenza episcopale tedesca dà il suo appoggio alla Donum Vitae, un'organizzazione di consultori che rilascia certificati abortivi alle donne. Vengono in mente le parole di Cacciari sul fatto che la Chiesa avrebbe perso la sua funzione di Katécon.
- VESCOVO BACCHETTA IL PREMIER CANADESE - di Marco Tosatti