Nuovo sequestro di monsignor Shao Zhumin in Cina
Insieme al suo segretario è stato portato via dalla polizia, probabilmente per impedire che presenziassero al funerale di padre Chen Nailang
Medjugorje, un “ospedale da campo” voluto dal Cielo
Dopo più di 41 anni e mezzo dall’inizio delle apparizioni di Medjugorje, le straordinarie grazie di conversione proseguono come se fosse il primo giorno. La Regina della Pace conferma le verità insegnate da sempre dalla Chiesa cattolica e oggi messe in discussione all’interno della stessa Chiesa. Sono proprio queste verità che aiutano le anime a guarire.
Una nuova parrocchia in Myanmar
È stata istituita nello stato del Kachin dove i militari governativi spesso prendono di mira sacerdoti e strutture religiose
Il Sinodo permanente, stortura che accresce i timori
La decisione di Francesco di prolungare al 2024 il Sinodo sulla sinodalità si fonda sull’idea che esso «non è un evento ma un processo». Ciò accresce i timori per la Chiesa. I sinodi non hanno mai avuto valore deliberativo, ma solo consultivo. La nuova concezione di sinodalità punta invece a collocarsi a fianco del Papa e non sotto il Papa.
“Atto d'amore”? Così la Chiesa è caduta nella trappola del dio vaccino
«La chiesa ha consentito che altri dèi venissero sostituiti a quello vero. Questi vaccini sono soprattutto un fenomeno religioso. Le processioni di un tempo sono divenute oggi fanatismi in adorazione del preparato che il dio Scienza di volta in volta offre». Intervista al professor Di Blasi, autore del libro "Vaccino come atto di amore?".
I tre buchi neri del Sinodo che mettono in pericolo la Chiesa
Il percorso che culminerà nel 2023 con il Sinodo dei Vescovi presenta almeno tre buchi neri. Il primo è che la sua conduzione non ha niente di sinodale, confermando l’atteggiamento imperativo di Francesco. Il secondo buco nero riguarda l’ascolto, viziato dal fatto che si è già deciso cosa ascoltare e cosa no. Il terzo è l’idea di introdurre nella Chiesa la democrazia liberale. Ma così si snatura la stessa Chiesa.
- QUANDO AL CONCILIO CI FU LA RIVOLTA, di Aurelio Porfiri
- DOSSIER: SINODO SULLA SINODALITÀ
Un’altra chiesa violata in Myanmar
Dei militari governativi hanno occupato una chiesa per alcuni giorni e non contenti di aver distrutto statue e arredi prima di andarsene hanno messo mine antiuomo dappertutto
Nicaragua, ex capi di Stato chiedono al Papa una posizione
Mentre il dittatore Ortega intensifica le vessazioni contro la Chiesa cattolica in Nicaragua (domenica è stato arrestato un altro sacerdote), 26 ex capi di Stato e di Governo del forum internazionale non governativo IDEA lanciano un appello a papa Francesco chiedendo «una ferma posizione di difesa del popolo nicaraguense e della sua libertà religiosa». Tra i firmatari anche Aznar (Spagna), Macri (Argentina), Piñera e Frei (Cile), Calderon (Messico) e Chinchilla (Costa Rica). «La dittatura Ortega-Murillo vuole distruggere le radici culturali e spirituali del popolo nicaraguense per lasciarlo nell'anonimato e renderlo facile preda del dominio».
Aggiornamento: la Polizia sequestra il vescovo Álvarez
Restano i laici a difendere il magistero
Da quando i pastori sembrano inseguire l’opinione pubblica, sempre più spesso i laici si trovano a intervenire per chiedere chiarimenti di fronte ad affermazioni controverse. E non si tratta di singoli casi, ma della conseguenza di un deliberato ripiegamento sullo spirito del mondo, che genera un doloroso e dannoso ribaltamento tra Chiesa docente e Chiesa discente.
Cento anni fa la conversione di Chesterton
Il padre letterario di Padre Brown diventava cattolico proprio mentre la Gran Bretagna passava rapidamente dal bigottismo protestante all’ateismo pratico. Il suo cammino verso Roma approdò nella Chiesa, «il luogo dove tutte le verità si danno appuntamento», trovando la vera felicità al prezzo... della confessione.
Ucciso un altro sacerdote in Nigeria
Padre Cheitnum era stato rapito insieme a padre Cleopad nello stato nord occidentale di Kaduna dove dall’inizio dell’anno sono state già sequestrate centinaia di persone
Protestano in India i dalit che vogliono dei vescovi fuori casta
L’ennesima nomina di un vescovo non dalit alla guida di una diocesi in cui la quasi totalità dei cristiani sono dei fuori casta ha suscitato delusione e proteste