IL BELLO DELLA SCUOLA/28
Scuola, la sacra tristezza del sabato sera
Leopardi descrive la noia come il sentimento che denuncia in maniera inconfondibile la statura umana, l’aspirazione all’Infinito del nostro animo, la sua incapacità di accontentarsi di piaceri finiti e limitati, la necessità di incontrare un piacere infinito che corrisponda al proprio cuore.