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Effetti avversi, imputata una spike modificata e resistente
L'INTERVISTA

Effetti avversi, imputata una spike modificata e resistente

«Dietro gli eventi avversi da vaccino c'è una spike diversa da quella virale, che non c'è in natura ma è più resistente. E rimane nel sangue anche dopo 10 mesi. Così il sistema immunitario continua a produrre anticorpi per un'immunizzazione non neutralizzante, ma che provoca gli eventi avversi». Il bioimmunologo Mauro Mantovani svela alla Bussola la sua scoperta che sarà pubblicata in ottobre: «Secondo i produttori doveva rimanere in corpo massimo 9 giorni, ora la scienza deve spiegare perché la spike da vaccino resta così tanto tempo».