Primo giorno di "nozze" gay a Taiwan. E' boom.
A Taiwan nel primo giorno in cui è entrata in vigore la legge sui "matrimoni" omosessuali si sono celebrati 166 "matrimoni". Ma la spiegazione è facile da dare.

Ieri a Taiwan è entrata in vigore la legge sui “matrimoni” omosessuali, la prima in tutta l’Asia che molto probabilmente farà da apripista per altre nazioni. E sempre ieri e solo alle ore 10.00 locali si sono celebrati 166 “matrimoni” omosessuali, di cui 50 tra uomini e 116 tra donne.
Ciò che è accaduto a Taiwan ricalca ciò che si è verificato ogni qual volta un ordinamento giuridico legittima le “nozze” gay: i primi giorni si registra un boom di “matrimoni”. Questo perché c’è un effetto accumulo: tutte le persone che aspettavano da anni di “sposarsi” lo fanno appena possibile e quindi tutti insieme. Da qui il boom. Nelle settimane seguenti il numero decresce sensibilmente. I dati ci dicono che, contrariamente a quanto si pensa, sono pochissimi in percentuale le persone omosessuali che vogliono sposarsi, perché preferiscono un legame libero da qualsiasi formalità.
https://lanuovabq.it/it/unioni-gay-floptutto-come-previsto
https://lanuovabq.it/it/taiwan-semaforo-verde-alle-nozze-gay
https://lanuovabq.it/it/taiwan-il-referendum-ha-bocciato-le-nozze-gay
https://www.notizieprovita.it/notizie-dal-mondo/matrimonio-gay-un-flop-anche-in-america/