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LO SCANDALO DHS

Per Biden, Repubblicani e terroristi pari sono

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Usa, il Dipartimento alla Sicurezza Interna ha utilizzato diverse decine di milioni di fondi federali per condurre una guerra vera e distruggere la reputazione di importanti organizzazioni cristiane, di diversi gruppi di politica pubblica conservatori, da infiltrare e combattere come se fossero terroristi.

Esteri 27_05_2023
Manifestanti pro life

Una bomba di informazioni appena scoperte rivela che, dopo lo scandalo che abbiamo descritto su LaBussola e che ha per oggetto le forme di controllo, dissuasione e spionaggio nei confronti dei cattolici e conservatori americani, l'amministrazione Biden, attraverso il Dipartimento alla Sicurezza Interna DHS, ha utilizzato diverse decine di milioni di fondi federali per condurre una guerra vera e distruggere la reputazione di importanti organizzazioni cristiane, di diversi gruppi di politica pubblica conservatori, di un'importante rete televisiva via cavo e persino del Comitato nazionale repubblicano.

Grazie alla documentazione raccolta dal Media Research Center (Mrc), il report pubblicato lo scorso 25 maggio dimostra come il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), da tempo nel mirino di conservatori e Repubblicani per le sue iniziative spesso persecutorie nei confronti dei ‘dissidenti politici’, abbia speso almeno 40 milioni di dollari dei contribuenti, sottraendoli ai programmi antiterrorismo, destinandoli a un'operazione nota come ‘Targeted Violence & Terrorism Prevention Grant Program’ (TVTP), che di fatto è servita a colpire, controllare, delegittimare, spiare e intimorire buona parte del mondo conservatore e cristiano degli Usa. Originariamente concepito per colpire i terroristi e le bande violente, sotto l'amministrazione Biden il programma ha inserito il Centro per la prevenzione, i programmi e i partenariati (CP3) del Dipartimento della Sicurezza Nazionale, includendo e privilegiando così finalità politiche nelle sue indagini.

In una nota interna ottenuta in esclusiva da MRC Free Speech America, lo stesso segretario del DHS Alejandro Mayorkas definisce il programma una "alta priorità". Le 80 organizzazioni che compongono la rete TVTP ricevono sovvenzioni tra gli 85mila e gli 1,9 milioni di dollari e partecipano a seminari di formazione sponsorizzati dal DHS, finalizzati a soffocare e reprimere quei ‘punti di vista’ che l'amministrazione definisce eufemisticamente come minacce di livello terroristico, ossia quelle degli oppositori politici e/o culturali. Ad esempio, come riportano diversi quotidiani, in Ohio, l'Università di Dayton ha ricevuto una sovvenzione TVTP di 352.109 dollari per istituire ‘Prevents-OH’, un'operazione mascherata come uno sforzo per combattere "l'estremismo e l'odio della violenza domestica". Nella sua richiesta di finanziamento, Prevents-OH ha incluso un grafico intitolato La piramide della radicalizzazione dell'estrema destra, in cui identifica gli estremisti violenti, tra cui Christian Broadcasting Network, Heritage Foundation, Fox News, Turning Point USA, PragerU, National Rifle Association, Breitbart News, American Conservative Union Foundation e persino il Comitato nazionale repubblicano.

A dimostrazione della comune visione che i Dems hanno degli avversari, cioè chi dissente è un pericoloso terrorista da tacitare e sopprimere o delegittimare, il dottor Michael Loadenthal dell'Università di Cincinnati e componente di Antifa, ha presentato questo e altri grafici a un seminario di ‘Prevents-OH’ per insegnare agli studenti come tacitare le opinioni ‘politicamente scorrette’ su piattaforme dei social media. Utilizzando la terminologia associata alla guerra e allo spionaggio, il programma di formazione della sovvenzione dell'Ohio istruisce i partecipanti a usare il "mestiere" per "infiltrarsi e sorvegliare" i gruppi conservatori, esattamente come confermato in una audizione drammatica alla Commissione Giustizia del Congresso lo scorso 19 maggio, da 4 testimoni ed ex agenti FBI. I partecipanti alla conferenza di Dayton imparano che i gruppi cristiani conservatori e i Repubblicani sono pericoli assimilabili al nazismo e perciò questi "agenti civili sotto copertura" devono assimilare  le cinque fasi con cui gli "antifascisti" raccolgono informazioni, tra cui "Osservazione passiva, Partecipa e ascolta, Documenta, Archivia e mappa, Intelligence attiva e Incorpora". 

Molti partecipanti al programma del DHS vengono addestrati a "creare dossier" e poi a "osservare, minare, distruggere e infiltrare" le organizzazioni. Il Comitato Nazionale Repubblicano, il Christian Broadcasting Network, la Heritage Foundation, Fox News e molti altri sono identificati come estremisti di "estrema destra" e collegati ai militanti nazisti nello stesso seminario, dipingendo un implicito bersaglio sulle organizzazioni. Il programma TVTP non è certo il primo tentativo del Presidente Joe Biden di usare mezzi illeciti e burocrazia statale contro gli avversari politici e coloro che si oppongono alle sue politiche pro-aborto e LGBTI. E’ bene infatti ricordare che, oltre allo scandalo FBI contro i cattolici, Biden aveva tentato di istituire un ‘Ministero della Verità’ di ispirazione orwelliana (alias, il "Consiglio di governo della disinformazione"); Biden è riuscito in parte invece a finanziare il Global Disinformation Index (GDI) per screditare i media conservatori e ora l’ultima vergogna del DHS dell'amministrazione Biden che distribuisce milioni di dollari per colpire i conservatori ed educare allo spionaggio politico le giovani generazioni, mettendo anche i terroristi di Antifa in cattedra invece di metterli in galera.

È ora che Mayorkas , capo del Dipartimento della Sicurezza Interna, e Wray, capo dell’FBI, se ne vadano con tutti i responsabili del comportamento criminale messo in campo in questi anni di Amministrazione Biden.  Quel Biden che da un biennio si permette di dar pagelle di democraticità a capi di Stato e Governo ed invitarli alla sua iniziativa globalista per la democrazia,  contemporaneamente nel suo paese si dedica alla persecuzione del dissenso politico, religioso e civile. Non ci possono essere più dubbi, tutti i documenti, le testimonianze e le indagini parlamentari e giornalistiche confermano che Biden ed i Dems hanno scambiato la democrazia Usa con i regimi e pratiche della Germania Est e della Corea del Nord.