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NUOVA EDIZIONE

L’ombra sinistra della scuola, un libro che aiuta a capire

La scuola sembra sempre in attesa di una salvifica riforma, ma il problema è ormai strutturale e sta nell’enorme influsso del Sessantotto. Lo aiuta a capire, con leggerezza, un libro di Rino Cammilleri fresco di ristampa: L’ombra sinistra della scuola. Memorie frustrate di un insegnante secondario, dal ‘68 ai primi ’90.

Cultura 22_07_2021

Il tema della scuola tiene desta l’attenzione di molti di noi e ogni anno ci sono nuove previsioni su come i nostri ragazzi e le nostre ragazze imparino (o disimparino) sui banchi. Riforme su riforme non sembrano aver scalfito il muro di problemi che la scuola italiana si porta dietro da decenni. Saggi su saggi sono stati scritti e vengono ancora scritti per dimostrare come la scuola sia sempre in affanno e in attesa della prossima salvifica riforma. Sia detto per inciso che le scuole cattoliche non sono in una situazione tanto migliore di quelle ‘laiche’ e statali, poiché spesso quel che c’è di cattolico nel nome della scuola è oggi una mera connotazione senza una reale qualificazione in senso identitario di questa parola. Eccezioni esisteranno, ma purtroppo regna la regola.

I lettori della Nuova Bussola conoscono Rino Cammilleri, che nel corso della sua ormai lunga attività si è dedicato all’apologetica cattolica, pubblicando numerosi libri che hanno incontrato il favore di un pubblico di appassionati. Cammilleri ha anche portato avanti una produzione di romanzi, unendo la sua competenza storica alla passione per il raccontare. Quindi, uno scrittore a tutto tondo. Questa caratteristica risaltò alla mia attenzione qualche decennio fa, quando lessi un suo libro che raccontava la sua esperienza scolastica da studente e insegnante; si tratta di un libro ora ristampato (e disponibile anche in formato ebook) con il titolo L’ombra sinistra della scuola. Memorie frustrate di un insegnante secondario, dal ‘68 ai primi ‘90 (2021 Chorabooks).

Come lettore di questo libro, non posso che condividere quello che mi colpì nella mia lettura di alcuni decenni fa e che ogni lettore può ritrovare nella sua ultima edizione: è un libro che si legge con grande facilità, che scorre da pagina a pagina con grande leggerezza e che, penso si possa dire, fa anche ridere. Ricordo che le memorie scolastiche di Rino Cammilleri mi fecero ridere, non perché fossero ridicole in sé, ma perché era ridicolo il contesto in cui erano inserite, quello del famoso Sessantotto che ha avuto, come sappiamo, un’influenza enorme sulla scuola.

Se si vuole capire perché un’istituzione importante come la scuola, su cui giustamente la Chiesa ha sempre investito tanto, è oggi preda di tante criticità che sembrano sempre più allargarsi, la lettura di questo libro può aiutare perché ci mostra, attraverso l’artificio letterario più abile, come quella famosa “ombra sinistra” non tende a disambiguarsi ma anzi diviene una presenza sempre più pervasiva.