Il paragone Italia-Finlandia e il vero fine della scuola
Una mamma finlandese annuncia per lettera l’addio all’Italia per le carenze del nostro sistema scolastico. Una critica che ha pure buone ragioni, ma non tiene conto della diversità dei due Paesi e generalizza. Quel che serve, piuttosto, è interrogarsi sul fine della scuola e il valore della persona, liberandosi dal materialismo e relativismo dominanti.
L’ombra sinistra della scuola, un libro che aiuta a capire
La scuola sembra sempre in attesa di una salvifica riforma, ma il problema è ormai strutturale e sta nell’enorme influsso del Sessantotto. Lo aiuta a capire, con leggerezza, un libro di Rino Cammilleri fresco di ristampa: L’ombra sinistra della scuola. Memorie frustrate di un insegnante secondario, dal ‘68 ai primi ’90.
Chi non vuole che la scuola funzioni
Pur consapevoli che il sistema scolastico è il primo elemento che contribuisce allo sviluppo di un Paese, lasciamo che il nostro patrimonio educativo svanisca con la chiusura di quasi 400 scuole paritarie all’anno. Il Convegno “Libera Scuola in libero Stato” che si svolgerà a Roma, presso Palazzo Giustiniani, il 13 febbraio 2020, vuole essere un momento di confronto per una risposta condivisa alle domande chiave per un Paese democratico.
Scuola in crisi? Specchio di un’Italia che non fa più figli
Il rapporto annuale dell’Ocse sulla scuola italiana ha presentato dati non confortanti, che peraltro non sono una novità. La nostra scuola soffre di una crisi strutturale, che riflette quella di un’intera società, in cui non si fanno più figli, le famiglie si sgretolano, non si danno ragioni per cui valga la pena vivere e sacrificarsi. I valori cristiani, un tempo collante sociale, sono ignorati. Eppure, nel nostro Paese ci sono ancora belle realtà, da cui si può ripartire.