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Etiopia

L’Etiopia ha adottato nuove regole per i rifugiati

Gli emendamenti alla legge sui rifugiati adottati il 17 gennaio dal parlamento fanno dell’Etiopia uno dei paesi più avanzati del continente africano in materia di accoglienza e integrazione

Migrazioni 05_02_2019

Il 17 gennaio l’Etiopia ha introdotto degli emendamenti importanti alla legge sui rifugiati. D’ora in poi gli stranieri a cui è concesso lo status giuridico di rifugiato potranno ottenere permessi di lavoro, accedere all’educazione primaria, ottenere licenze di guida, registrare nascite e matrimoni, usufruire di servizi finanziari nazionali come quelli bancari. L’Etiopia ha aderito alla Convezione di Ginevra sui rifugiati del 1951 e alla Convenzione sui rifugiati dell’Organizzazione dell’unità africana, del 1968. Tuttavia la legge varata nel 2004 limitava i diritti dei rifugiati, ad esempio negando loro libertà di movimento e accesso all’istruzione scolastica, e non prevedeva processi di integrazione. Con gli emendamenti adottati la legge etiope sui rifugiati diventa una delle più avanzate del continente africano. “L’approvazione di questa legge è un evento storico – ha commentato Filippo Grandi, Alto commissario Onu per i rifugiati – una pietra miliare nella lunga, pluridecennale storia del paese di accoglienza e ospitalità di rifugiati provenienti da tutta la regione. Dando ai rifugiati la possibilità di meglio integrarsi nella società, l’Etiopia non soltanto assolve ai propri doveri di accoglienza così come prevede il diritto internazionale in materia di rifugiati, ma diventa un modello per altri paesi nel mondo che ospitano i rifugiati”.