Le Sentinelle son tornate. Veglia nazionale nelle piazze
Domenica 5 ottobre. Segnatevi questa data e non prendete impegni: le Sentinelle in Piedi propongono a voi e alle vostre famiglie una giornata da passare insieme nel centro di una delle meravigliose città italiane per lottare tutti insieme, giovani e non più giovani, in difesa della famiglia.
Domenica 5 ottobre. Segnatevi questa data e non prendete impegni: le Sentinelle in Piedi propongono a voi e alle vostre famiglie una giornata da passare insieme nel centro di una delle meravigliose città italiane per lottare tutti insieme, giovani e non più giovani, in difesa della famiglia. È questa infatti la giornata scelta per la grande veglia nazionale delle Sentinelle in Piedi, la rete apartitica e aconfessionale che nell’ultimo anno ha portato nelle piazze di più di 150 città d’Italia migliaia e migliaia di italiani per dire un secco no al liberticida ddl Scalfarotto contro l’omofobia e a tutela della famiglia naturale.
Sarà una giornata storica, in cui da Nord a Sud nelle stesse ore centinaia e centinaia di persone scenderanno nelle piazze di cento città italiane per vegliare in piedi, in silenzio, con un libro in mano. Da Trento a Salerno, da Bisceglie a Trieste passando per Firenze, Napoli, Milano, Genova il popolo della famiglia darà vita a una inedita veglia silenziosa grande quanto il nostro Paese per affermare il valore della famiglia naturale e della libertà di espressione di fronte all’avanzata di forze che sembrano più che mai determinate a distruggere l’istituzione familiare e la libertà di pensiero e di opinione in Italia.
Mai come negli ultimi mesi infatti l’offensiva anti-famiglia è apparsa così determinata al tutto per tutto: «Il Tribunale per i minorenni di Roma ha riconosciuto l’adozione di una bambina da parte della compagna della mamma creando il primo caso italiano di adozione per coppie omosessuali», specificano i portavoce delle Sentinelle. «Nel frattempo a colpi di sentenze la magistratura ha aperto la via alla fecondazione eterologa che darà la possibilità anche alle coppie formate da persone dello stesso sesso di ‘produrre’ un bambino. Il tutto mentre il governo annuncia un progetto di legge sulle unioni civili che ricalca il modello tedesco, in cui in sostanza le unioni saranno equiparate al matrimonio in tutto e per tutto, adozione compresa». E per chi non fosse d’accordo con l’avanzata di questa agenda c’è sempre pronto in ghiacciaia il ddl Scalfarotto che con il pretesto di impedire atti di aggressione verso le persone omosessuali andrà di fatto a limitare la libertà di espressione, dato che non specifica cosa si intenda per “omofobia”. Per questo le Sentinelle in Piedi torneranno a vegliare, per invadere le piazze in un modo nuovo e pacifico ogni volta che è minacciata la natura dell’uomo e della civiltà. Vegliamo per la libertà di espressione e per essere liberi di affermare che un bambino non è un diritto.
Nell’ultimo anno migliaia e migliaia di persone hanno partecipato alle più di 150 veglie silenziose che hanno avuto una presenza media di circa 200 persone. È avvenuto quello che forse chi sta combattendo per la distruzione della famiglia naturale e della libertà di espressione non aveva previsto: il popolo della famiglia si è alzato, è sceso nelle piazze per far sentire la propria voce in un modo nuovo, pacifico e silenzioso e per dire no a progetti legislativi che snaturano il cuore stesso dell’uomo, soffocando la natura umana e la libertà di pensiero. E i risultati sono arrivati: grazie all’impegno comune delle tante e diverse realtà che operano a favore della famiglia su tutto il territorio nazionale, il ddl Scalfarotto, la cui approvazione sembrava inevitabile, è da tempo fermo in Senato. È il segno che non tutto è perduto e che ciascuno può ancora fare qualcosa a difesa della famiglia, della libertà di espressione e del diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre.
«Per questo» le Sentinelle invitano «tutti a scendere in piazza domenica 5 ottobre. La nostra è una rete apartitica e aconfessionale: per vegliare con noi è sufficiente presentarsi in piazza con un libro e condividere il nostro stile pacifico e silenzioso per la durata della veglia. Potrebbe essere l’ultima grande occasione per far sentire la nostra voce prima che sia troppo tardi: per questo invitiamo a consultare il sito www.sentinelleinpiedi.it o le pagine facebook delle Sentinelle delle diverse città per trovare la piazza e l’orario della veglia più vicina».