Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
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La visita

Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. (Lc 1,39-40)

Schegge di vangelo 21_12_2012

"Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta". (Lc 1,39-40)

Cos’è questa, una fuga? Maria lascia la sua casa e cammina in fretta verso il paese della cugina Elisabetta. L’incontro è emozionante: le due donne si salutano riconoscendo ciascuna il mistero presente nell’altra; anche i due bambini racchiusi nel grembo delle due madri, sembrano comunicare l’uno con l’altro. Pare proprio che Maria abbia bisogno di questo riconoscimento: Elisabetta la chiama "benedetta" e "la Madre del mio Signore". Il conforto della cugina e l’ospitalità nella sua casa fino alla nascita di Giovanni, la sostengono e la abilitano a incontrare lo sposo promesso Giuseppe, i parenti e le persone del paese. Ciascuno è solo davanti alla propria vocazione, ma il riconoscimento di un altro ti lancia a incontrare il mondo.