India: un delegato per riportare gli orientali "a Oriente"
Sarà il vescovo greco-cattolico Cyril Vasil l'incaricato romano per restituire la pace liturgica nell'arcieparchia di Ernakulam. Ce ne sarebbe bisogno anche in Occidente.
Da maggio è approdata in Vaticano la disputa liturgica che infiamma l'arcieparchia di Ernakulam-Angamaly, in India, per via delle resistenze al "rito uniforme" che prevede un parziale ritorno alla celebrazione verso Oriente.
Dopo l'incontro con il prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, mons. Claudio Gugerotti (prossimo cardinale), il Papa ha nominato un delegato nella persona di mons. Cyril Vasil, vescovo greco-cattolico slovacco, accogliendo così – scrive Asia News – «la richiesta presentata a giugno dall’arcivescovo maggiore dei siro-malabaresi, il cardinale George Alencherry».
Compito del delegato sarà «studiare la situazione attuale e proporre le modalità per porre fine alla crisi emersa nell'archeparchia di Ernakulam-Angamaly». Mons. Vasil arriverà il 4 agosto. Una volta compiuta la missione indiana, speriamo che lo mandino anche a girare le nostre diocesi occidentali, dove la celebrazione verso Oriente (prassi comune anche da noi fino agli anni '60) è considerata un intollerabile retaggio preconciliare...
